Gli architetti hanno ridisegnato tutti gli spazi interni anche per ottenere piani aggiuntivi. Gli edifici che compongono il complesso sono stati completamente modificati e ristrutturati nei prospetti e nelle scale interne, e dialogano tra loro nelle forme e nelle cromie caratterizzate da una palette di toni caldi e morbidi che riprende le nuance della terra cruda e del territorio, utilizzando il cotto toscano come frangisole delle
terrazze dell’edificio di nuova edificazione. Proprio questo, sviluppato su quattro livelli, oltre a una sala comune ad uso condominiale collocata al piano terra, ospita un totale di 19 unità abitative suddivise in cinque tipologie di varie dimensioni e dotate in parte di grandi aperture. Le ampie terrazze, in cui è stato inserito il verde, diventano un elemento caratterizzante del progetto, un ulteriore incentivo al benessere e alla qualità della vita degli abitanti. L’intervento di Pierattelli Architetture si prefigura molto incisivo anche nel trasformare l’intera area in un nuovo punto d’incontro, facendo diventare il centro dello spazio un parco pubblico ricco di vegetazione e di percorsi pedonali e carrabili di collegamento tra le vie del quartiere. Il progetto si connota quindi non solo per la riqualificazione e il recupero di un’area abbandonata da ormai 30 anni, ma rappresenta anche una nuova zona di collegamento per l’intero quartiere mettendo in connessione diverse strade della città, utilizzando quasi esclusivamente percorsi pedonali prima inesistenti.