Inserito nel programma di investimenti del Comune di Pisa per la residenza economica, l'edificio tenta di dare nuovi significati alla costruzione nella periferia pur nella consapevolezza che il problema non consiste nella maggiore o minore qualità edilizia ma nel disegno complessivo del piano e nella sua gestione.
La nuova architettura che nasce in un ambito ormai compromesso non pretende di recuperarlo dimostrando che è possibile superare i difetti delle periferie elevando la propria immagine a punto di riferimento nel caos.
La stessa scala dell'intervento, pur notevole, non è sufficientemente grande per avere un'influenza sull'intorno costruito.
Si pone invece, specialmente nella prima soluzione, come esempio di sintesi di linguaggio e di un modus operandi che, se esteso oltre l'episodio, fino alla scala urbanistica, avrebbe potuto qualificare diversamente la crescita della città.
Nel rispetto della griglia volumetrica si è cercato di enfatizzare la lunghezza attraverso la scansione ripetuta e alternata di pieni e vuoti, ottenuta concentrando le aperture nei grandi arconi alti cinque piani. La prima soluzione prevedeva la residenza anche al piano terreno, mentre le autorimesse interrate consentivano lo stacco dell'edificio direttamente dal verde. Una spaccatura centrale interrompeva l'effetto di barriera e diveniva elemento eccezionale e asse di simmetria.
Condizionamenti burocratici hanno però obbligato a collocare il parcheggio per i residenti al piano terreno e a raddoppiare il ritmo delle aperture, per consentire l'accesso delle auto; tuttavia è stata evitata una soluzione sospesa su pilotis. L'eliminazione della spaccatura centrale, non più necessaria, è stata riequilibrata con la diversa conclusione della stecca verso il lato strada: l'estremità appare non finita, come se un acquedotto fosse stato interrotto, distrutto dalla viabilità, o da questa ostacolato a svolgere una funzione di livella e forma precisamente identificabile nel disordine morfologico circostante.
Crediti fotografici: Carmassi Studio di Architettura