L’edificio contiene 10 unità residenziali, ognuna con caratteristiche morfologiche proprie. E’ impostato su tre volumi principali, di altezza e dimensioni diverse, articolati intorno al corpo parallelepipedo che contiene i collegamenti verticali. Slittamenti di piani orizzontali e aggetti volumetrici, creano ampi spazi di rottura del volume; e questi spazi sono destinati a diventare ampi giardini pensili, dove il verde privato si integra con il verde pubblico prospiciente. Lungo le facciate corrono solai aggettanti che formano loggiati. Sono spazi aperti, a disposizione degli appartamenti, ma anche elementi utili a mitigare l’irraggiamento solare durante la stagione estiva e contribuiscono a ridurre i consumi energetici. La soluzione architettonica dell’angolo, poi, prevede l’inserimento di un volume sospeso fra cielo e terra, che reinterpreta e ripropone la tipologia dell’antico impianto a torre dell’edificio Liberty preesistente.
La Torre è sorretta da 6 grandi pilastri metallici, fortemente inclinati, metafora dei tronchi dei Tigli secolari del parco prospiciente. Sotto il volume della Torre è ricavato l’atrio di ingresso al condominio che, per caratteristiche dimensionali e posizione all’interno del tessuto urbano, diventerà uno spazio di mediazione tra la città e l’edificio, una piazza coperta a disposizione non solo dei proprietari degli appartamenti, ma di tutti i cittadini.
Crediti fotografici: Matteo Piazza, Marco Campanini.