La configurazione spaziale dell’edificio nasce da esigenze di semplicità e di razionalità al fine di consentire ai pazienti di migliorare la propria condizione di permanenza alla casa di riposo. Il progetto tende a definire un ambiente aperto, luminoso, trasparente e flessibile. Il carattere identificativo dello spazio è infatti fondato sul rapporto mutevole tra trasparenza e materia. Qui la luce, naturale e artificiale, la trasparenza e la permeabilità visiva dello spazio assumono un ruolo primario, valorizzati dall’impiego del vetro.
Il progetto ridisegna i percorsi e gli spazi esterni in modo funzionale all’assetto della nuova configurazione planivolumetrica dell’edificio. La valorizzazione dell’ingresso è affidata alla presenza scultorea di una serie di colonne. Il dislivello tra l’esterno e l’accesso all’edificio viene risolto sul fronte Ovest con un giardino roccioso su due livelli. La nuova piazza a quota del piano seminterrato è abbastanza ampia da tollerare la sua depressione. Il gioco di volumi che definisce questo spazio, costituiti da pareti di diversa altezza secondo un disegno preciso e razionale, costituisce l’elemento architettonico caratterizzante.
Crediti fotografici: Massimiliano Gamba Architects