Il progetto, scelto da una commissione di esperti nominati dal Comune del litorale sloveno presieduta dall’architetto Vilijem Šantavec, prevede la costruzione di una torre, nuovo elemento simbolico della città, costituita da una struttura a doppia ellisse leggermente inclinata verso il mare e in grado di superare il dislivello con un’altezza totale di circa 111 metri.
La struttura ha anche un significato più profondo: la doppia ellisse protesa verso il cielo rappresenta infatti le due culture, quella italiana e quella slovena, che coesistono nella città di Capodistria e in tutto il litorale.
La posizione, praticamente in riva al mare, farà della struttura non solo un mezzo pratico per i residenti per passare da Giusterna a Monte San Marco e viceversa, ma anche un importante attrazione turistica.
Accanto alla torre è previsto un punto panoramico immaginato come una grande piattaforma denominata “Capo Grande”. Raggiungibile attraverso un ponte vetrato lungo 100 metri, la piattaforma si configura come nuovo luogo sociale e di ritrovo nel quale verranno ospitati bar e ristoranti con vista sulla baia e sull’entroterra sloveno.
Nelle aree esterne intorno alla piattaforma sono previste attività ludiche e sportive che animeranno il pendio.
Crediti fotografici: Studio Fuksas