Una basilica meccanica composta da tre navate di altezza diversa: la minore a sud, a falda unica di 8 m, la maggiore al centro, a doppia falda di 16 m e, a nord quella a due spioventi di 15 m, ordinate da una prospettiva di 28 portali in acciaio chiodato a caldo che ospitavano la realizzazione giustapposta di enormi serbatoi e grandi locomotive a vapore. Il Capannone 18, con la sua lunghezza di 174 m, costituisce la sponda nord del quadrante sud-est delle ex Officine Reggiane.
La fabbrica, dopo il consolidamento strutturale e la bonifica dell’amianto, ha ritrovato il suo aspetto originale. Lo spoglio e la sostituzione per parti del manto di copertura hanno introdotto ampi scorci di luce naturale che hanno permesso una reinterpretazione morfologica dello spazio “contenuto”: corti urbane su cui si attesteranno nuovi affacci, piazze e attraversamenti. Prima il muro di cinta, poi lei grandi capannoni si decostruiscono coagulando paesaggio interno ed esterno verso l’unica esperienza urbana della città.