Politecnica ha ricevuto l’incarico dopo una selezione tra varie società di progettazione a dicembre 2012. Il progetto esecutivo è stato consegnato ad aprile 2013, il cantiere aperto il 3 giugno dello stesso anno e, al rientro delle ferie natalizie, l’edificio era già in uso. Tempi velocissimi per un progetto innovativo che ha previsto il disaccoppiamento dinamico della struttura in elevazione dal piano seminterrato conseguito tramite l’introduzione di dispositivi a scorrimento di acciaio a doppio pendolo inverso (isolatori). Un’interessante conseguenza è la soluzione adottata per la scala di sicurezza esterna, che coerentemente, è ancorata all’edificio esistente, realizzando l’unitarietà dinamica. La struttura è costituita da quattro pilastri in linea che confluiscono direttamente su un nastro di fondazione in diretto appoggio sui dispositivi di scorrimento. Tali pilastri forniscono gli appoggi per le travi a sbalzo poste in sommità cui sono appese il secondo ordine di rampe che scandisce il profilo del fabbricato nella porzione volta in direzione Nord.
Crediti fotografici: Politecnica Ingegneria e Architettura