Alberghi, residence, fast food, catene e trattorie sono sorte, costruite a nuovo, oppure sottoposte ad un sostanziale processo di restyling.
L’ospitalità è divenuta il motore dei processi di investimento immobiliare e modifica profondamente il tessuto urbano, tramutandolo in una sorta di grande hall collettiva.
Progettato da Antonio Citterio e Patricia Viel, il nuovo Hotel Bulgari al 171 di Knightsbridge si inserisce in questo vortice eccezionale di operazioni nell’ambito dell’ospitalità, introducendo nella zona di maggior prestigio di Central London uno dei pochissimi, se non unico, hotel di “lusso” realizzato nella metropoli negli ultimi decenni che si traduce in un vero e proprio trionfo dello stile Made in Italy.
Sofisticato e ricercato, elegante e unico, l’interno del Bulgari rievoca le caratteristiche dello stile della celebre maison di alta moda, racchiudendole entro un involucro dalle linee essenziali e geometriche. Il lavoro artigianale è evidente negli arredi, nei rivestimenti, nell’apparato tessile delle stanze, delle suites, nelle aree convegni, nelle zone business e nella spa del complesso per il quale sono state definite su progetto sete, marmi e legni tropicali.
Ma il lusso si ritrova anche nell’argento di due maestosi lampadari, nel mosaico color smeraldo e oro della piscina del club fitness e nelle pietre rifinite a mano delle saune private della sezione wellness.
Il Bulgari hotel contiene in totale 85 tra camere e suites, il cui stile richiama la tradizione nautica dei velieri, grazie alle boiseries in legno lucide che suddividono le differenti aree delle stanze private.
Crediti fotografici: Antonio Citterio Patricia Viel