Il Berkeley Art Museum & Pacific Film Archive (BAMPFA), situato nel centro di Berkeley, proprio di fronte all’Università di Berkeley, ospita spazi espositivi, due teatri (da 232 e da 33 posti), una biblioteca di arte, un cinema, una sala di lettura, un laboratorio artistico, e altri spazi educativi e per il ritrovo.
Il progetto, in cui è stato integrata una tipografia del 1939 di 4.500 metri quadri, articola il vecchio e il nuovo al fine di creare un’interfaccia permeabile tra l’istituzione e il pubblico.
La distintiva copertura della tipografia, sul lato nord, è stata mantenuta e permette di avere luce naturale nelle gallerie al piano terreno.
La nuova struttura è invece un volume curvilineo in acciaio inossidabile, come un prosieguo contemporaneo dell’edifico Déco del 1939.
Quest’ultima si estende sulla fabbrica originaria a formare un piccolo volume a forma di cuneo che aggetta sulla strada.
La spina dorsale pubblica e scenografica che viene a crearsi inizia con una caffetteria a sbalzo all’ingresso e culmina in un teatro coperto all’estremità opposta.
Verso Addison Street, uno schermo a LED per proiezioni cinematografiche chiude l’edificio affacciandosi sulla piazza e creando una sorta di teatro all’aperto.
Gli elementi in legno, fabbricati da Paul Discoe, aggiungono calore naturale all’edificio: le gradinate dello spazio performativo sono state costruite con il legno dei pini che sono stati rimossi dal cantiere prima di iniziare la costruzione.
Le finestre lungo la facciata rivolta verso Center Street sono state ampliate, consentendo ai passanti di guardare dentro e vedere il Wall Art, una superficie interna 18 x 8 metri che si affaccia sullo spazio per le performance.
BAMPFA commissionerà ad artisti provenienti da tutto il mondo murales temporanei su questo muro monumentale, due volte l’anno.
Crediti fotografici: Diller Scofidio + Renfro.