La cooperazione fra i due studi e fra i loro diversi linguaggi ha permesso di creare un edificio distintivo ma allo stesso tempo perfettamente integrato nel contesto urbano.
La torre, che si estende su una superficie di 78.800 metri quadrati distribuiti in 50 piani, offre tramite l’organizzazione flessibile degli ambienti interni un’interpretazione dei tradizionali spazi per uffici.
L’architettura proposta, ricca di aree comuni, tra le quali una caffetteria e un auditorium, promuove il senso di comunità e l’interazione fra il personale.
Ogni nove piani, degli “Sky Garden” creano uno spazio esterno ma interno alla torre per incontri formali e informali con una spettacolare vista sulla città.
Per quanto riguarda il rivestimento esterno, la torre è caratterizzata da un sistema di ombreggiamento a traliccio che protegge la facciata dall’eccesso di luce e dal calore.
Per ridurre il rischio di tremori all’interno dell’edificio, dovuti ai forti terremoti che colpiscono la città, è stato incorporato un “fusibile” in ogni fascio strutturale esterno. Il design di questo elemento, in grado di assorbire lo “shock” dell’impatto del terremoto proteggendo al contempo il resto della struttura, rende l’edificio estremamente sicuro nonostante la sua altezza.
Crediti fotografici: Rogers Stirk Harbour + Partners