Il museo nasce a Dessau, luogo simbolo insieme a Weimar, del Bauhaus, la storica scuola di arte e design fondata da Walter Gropius nel 1919, che diede un considerevole contributo proprio al linguaggio razionalista. Il nuovo museo – realizzato a circa 130 km da Berlino, all’interno del parco cittadino –si presenta come un edificio dentro a un edificio, dove un pesante volume in cemento sembra galleggiare all’interno di un involucro vetrato. L’edificio presenta solamente due piani. Il piano superiore, una superficie espositiva di 1500 metri quadrati, è interamente dedicato alla collezione permanente, ed è stato immaginato come una “scatola nera” (soprannominata infatti Black Box lunga 100 metri e larga 18, che "galleggia" a circa cinque metri sopra le teste dei visitatori):per progettarlo, gli architetti si sono ispirati alla costruzione dei ponti utilizzando come sostegno due rampe di scale distanti 50 metri l'una dall'altra. Illuminato soltanto da luce artificiale e dotato di uno speciale impianto di climatizzazione, accoglie gli oggetti più preziosi e delicati. Al piano terra, invece, si trova l'Open Stage, posizionato tra i vani scala. Questo spazio polifunzionale e flessibile ospita una hall, la biglietteria, una caffetteria e un negozio, oltre a 600 mq di spazio dedicato alle esposizioni temporanee, alle performance e ai concerti. Abbracciano il The Black Box e l'Open Stage le vetrate a tutta altezza che si snodano sui quattro i lati del museo, interrotte soltanto da un'insegna neon. Il museo si relaziona, da un lato, con il parco comunale e dall'altro con l'ambiente costruito.