Obiettivo del progettista era creare una struttura fortemente qualificata per scelte estetiche e funzionali dei materiali di rivestimento esterno e per le scelte cromatiche.
La struttura si compone di 18 piani fuori terra e due piani interrati. Il grosso volume al piano terra che si eleva per 3 piani “tradisce “ con la sua circolarità la forma rettangolare dei piani superiori: entrando la grande hall fa da smistamento per accedere al ristorante per i clienti dell’hotel con i locali funzionali alla propria destinazione (cucina, magazzino, spogliatoi, servizi) o ai piani superiori dove sono dislocati lo spazio per la prima colazione e piccole sale riunioni al piano primo e lo spazio wellness e spa con anche sale congressi al piano secondo.
Il grosso “tamburo” è totalmente trasparente con vetrate che si sviluppano per l’altezza dei tre piani con motivo a travi di ferro incrociate che lo caratterizzano ed assumono la funzione di controventatura esterna . I restanti piani superiori, per l’esattezza 13, quelli che contengono le camere e le suite , sono mediati da un piano vuoto, su pilotis, su cui sbarcano i numerosi ascensori e le scale e dove ancora un gradevole giardino piantumato fa da spazio di sosta e belvedere sul panorama cittadino esterno.
Ogni piano ospita 20 camere. La facciata composita e ventilata in vetro colorato e serigrafato che “chiude a scatola” l’estensione verticale dell’hotel si compone di lastre in vetro float a motivi geometrici verticali sorrette da un sistema di supporto modulare in alluminio ed acciaio inox che consente l’applicazione delle lastre su differenti piani creando un gioco a rilievo particolare.
La geometrica ripetitività è interrotta in corrispondenza dei piani dove sono dislocati gli appartamenti su due livelli, che arretrano su due versanti alternati la sagoma rettangolare dei piani tipo e qui la facciata a vetro è lasciata a vista; l’effetto che si ottiene è quello di un gioco di vuoti e di pieni, di ombre che spezzano la monotonia dell’alto parallelepipedo .
Questo progetto ha ricevuto il Mattone d’Oro come migliore progetto turistico alberghiero 2009 conferito dall’Awards Real Estate.
Pubblicato su Modulo 384/2013
Crediti fotografici: Boscolo