L’hotel si configura come un semplice parallelepipedo, sezionato però in modo tale da dare vita a una pista da sci che si snoda lungo i cinque piani della struttura collegando tutte le camere in una sorta di percorso a cielo aperto.
Questa soluzione progettuale si pone in linea con la volontà di attuare una forte connessione tra interno ed esterno regalando così agli ospiti un’esperienza totalmente immersiva.
Al design avveniristico si affiancano anche una serie di amenities luxury come due ristoranti, un bar, un centro benessere, una zona wellness e tre sale conferenze.
Accanto all’hotel, che prende il nome dall’orologiaio elvetico Audemars Piguet, sarà realizzato anche Musée Atelier Audemars Piguet, un polo culturale che ripercorrerà la storia della maison mettendo in mostra una collezione di oltre 1300 orologi.
Crediti fotografici: BIG - Big Ingels Group