Arena del Colosseo -

Una soluzione che renderà il nuovo piano arena fruibile per l’intera superficie, apribile in diverse configurazioni e gestibile da remoto.
Una soluzione di grande semplicità formale, dietro la quale si riassume una profonda conoscenza del monumento, delle esigenze relative alla sua conservazione e anche la volontà di offrire al visitatore un'esperienza spaziale più ampia e completa. Il nuovo piano arena sarà monitorato congiuntamente ai dati ambientali al fine di ottimizzare i cicli di apertura e chiusura in funzione della corretta conservazione delle strutture ipogee. 

Nei diversi assetti, realizzati mediante l’apertura e la movimentazione delle lame composite, il nuovo piano svelerà gradualmente le strutture ipogee ai visitatori illustrandone l’articolazione e il ritmo, favorendo la percezione dell’articolata natura funzionale degli spazi sottostanti e la interattività con ciò che un tempo avveniva nell'arena.

La sezione strutturale si presenterà quindi molto sottile, in modo da non essere invasiva rispetto ai reperti archeologici. In acciaio inox, la struttura comprenderà anche dissuasori posti a protezione delle superfici apribili, l’illuminazione degli ambienti ipogei, l’impianto di abbattimento dei biodeteriogeni e l’impianto di raccolta e recupero delle acque meteoriche per l’alimentazione dei bagni pubblici (il Colosseo pre-pandemia accoglie più di 20.000 persone al giorno). 

Punto di forza, il sistema di ventilazione: se necessario, infatti, si potrà garantire il completo ricambio d'aria del volume di aria posto sotto il nuovo piano in soli 30 minuti attivando le unità di ventilazione meccanica controllata distribuite lungo il perimetro degli spazi ipogei.

Crediti:
Milan Ingegneria - responsabile di progetto, progettazione strutture e sicurezza;
Architetto Fabio Fumagalli - responsabile integrazione prestazioni specialistiche e progettazione architettonica;
Labics (Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori) - progettazione architettonica.

Nazione:
Tipologia: CULTURA ED EVENTI
Engineering: BUROMILAN
Progettista Architettonico: LABICS
Inizio Lavori: 2021