La stretta simbiosi tra la concezione dell’involucro, lo spazio in esso contenuto e generato all’esterno e la leggibilità strutturale che diviene forma ed immagine, è alla base dell’intervento proposto. La grande ala sostenuta da un doppio cavalletto strutturale, ricopre tutte le funzioni, attive e di servizio, creando un forte senso di unitarietà del complesso. Si è prediletto un impianto architettonico-funzionale trasparente. Si è scelto di utilizzare sul perimetro attivo una vetrata continua non intelaiata costituita da cristallo stratificato (basso-emissivo-temperato), che oltre a permettere alla luce naturale di entrare in profondità all’interno, permette di staccare decisamente l’ala della copertura, segnandola in modo inequivocabile come logos formale dell’oggetto. La flessibilità modulare permette di adattare l’organismo architettonico alle differenti situazioni morfologiche del sito, nonché all’utilizzo di materiali naturali di finitura del volume tecnico per il migliore inserimento ambientale. I materiali scelti sono in funzione della migliore espressione del concetto progettuale, dei costi di produzione e della rappresentazione di un oggetto che nella sua immagine industriale riconosce degli elementi di assoluta qualità ed eleganza.
Crediti fotografici: Maurizio Varratta