L’ampliamento del complesso, già esistente nel progetto originale, si colloca nello spazio ristretto venutosi a creare tra la vecchia sede della scuola e il nuovo istituto e va a costituire un passaggio tra i due edifici.
L’ingresso al nuovo edificio è coperto da un tetto piegato che si collega alla rampa che, a sua volta, conduce alla scuola di musica già esistente, al piano superiore.
Il volume ospita al suo interno un foyer e un grande spazio polifunzionale al piano terra, mentre al primo piano si trova l’auditorium da 420 posti.
La pianta dell’edificio segue una forma irregolare concava-convessa, con volumi sostenuti da pilotis e prospetti rivestiti da mattoncini, simili per forma e materiale a quelli utilizzati negli edifici preesistenti, pareti a lastre vetrate e pannelli metallici, oblique o perpendicolari, che seguono la forma dell’edificio.
Crediti fotografici: Duccio Malagamba