Il fulcro del complesso sarà la “House for Art”, un volume scultoreo in calcestruzzo battuto che si estenderà su una superficie di 1.500 metri quadrati suddivisi in tre livelli, e che ospiterà al suo interno nuovi spazi espositivi per l’arte moderna e contemporanea.
Le ampie vetrate che caratterizzeranno lo spazio permetteranno una connessione visiva costante con il territorio circostante.
Il secondo edificio previsto è il “Garden Pavilion”, un padiglione per eventi che, con la sua struttura leggera associata al verde, farà da filtro tra l’opera di Zumthor e quella di Renzo Piano.
Costituito da una struttura vetrata a pannelli scorrevoli sormontata da una copertura leggera aggettante in legno che formerà un porticato esterno, il padiglione ospiterà al suo interno incontri, performance, proiezioni e vernissage oltre che piacevole luogo di ritrovo immerso nella natura.
Infine, il terzo edificio, collegato alla “House of Art” da corridoi sotterranei, ospiterà al suo interno le funzioni operative, con spazi di magazzino, ambienti tecnici e uffici amministrativi.
Crediti fotografici: Atelier Peter Zumthor