I lavori sono stati assegnati all’ATI formata da quattro aziende (SACS, Edil San Felice, C.M.O., Operazione Srl) che si è aggiudicata l’appalto indetto dal Politecnico di Milano per i lavori di espansione nell’area denominata “Goccia” di Bovisa. I servizi di ingegneria saranno assegnati ai progettisti indicati studio Settanta7, Bollinger+Grohmann e Nier ingegneria.
L’intervento, curato dall’architetto Renzo Piano con il team di RPBW, interessa una superficie di 325mila metri quadrati di cui la maggior parte (234mila) di proprietà del Comune di Milano e il resto del Politecnico. L’obiettivo è la rigenerazione dell’ambito Bovisa-Goccia e la realizzazione del nuovo campus del Politecnico. I lavori consistono nella realizzazione di cinque edifici destinati ad ospitare start up, due edifici delle scuole civiche del Comune di Milano, food court, e la Corniche come è chiamata la strada perimetrale nell’area “Bosco della Goccia”.
Il progetto complessivo del Politecnico prevede la realizzazione di un nuovo campus nella zona dei gasometri grazie alla donazione della Fondazione Ion Il campus sarà composto da venti edifici di 4 piani, per un totale di 105.000 metri quadrati che ospiteranno aule, laboratori, residenze, startup e scuole civiche. Il campus sarà collegato alla città da un asse ciclopedonale e da due stazioni ferroviarie rinnovate. Il progetto punta all’indipendenza energetica e all’azzeramento delle emissioni di Co2. Previsto anche un grande parco pubblico urbano entro il 2030, anche con nuove piantumazioni. Le nuove funzioni pubbliche riguarderanno musica, studio, arte, cultura e teatro.