Il nuovo Centro Direzionale è situato all’interno di un complesso di proprietà del Fondo Diamond Care, gestito da DeA Capital Real Estate SGR S.p.A.
L’intervento, di oltre 4000 mq, si estende su 7 livelli e dà vita a un ambiente di lavoro in continua evoluzione, che va oltre i tradizionali paradigmi degli uffici. Uno spazio fluido, dove è esaltata la dimensione umana e ogni area è funzionale ed estremamente flessibile:
"Per la nuova sede di DLA Piper, abbiamo progettato spazi eleganti, dinamici e con diversi livelli di privacy, pensati per favorire sia gli incontri tra colleghi che le interazioni con i clienti. Ambienti versatili in grado di rispondere a diverse esigenze professionali e relazionali, in linea con l’archetipo del luogo di lavoro contemporaneo. Lo sguardo attento a ogni minimo dettaglio ci ha portato a un design esclusivo e su misura, con materiali pregiati, dalle superfici tattili, che conferiscono agli spazi un carattere unico.”
– racconta l’architetto Massimo Alvisi, co-fondatore dello studio.
Il progetto si sviluppa in quattro macro-aree: il community space al seminterrato; la welcome area al piano terra, la operative area ai piani intermedi; la meeting/event area all’ultimo piano.
Il piano -1 è dedicato al community space, dove la dimensione lavorativa si intreccia con quella relazionale.
L’area food, dall’atmosfera accogliente e rilassata, comprende una zona dedicata alla preparazione e una per la consumazione con diverse tipologie di sedute, tavoli condivisi e nicchie più intime ricavate negli imbotti delle finestre.
Dietro una vetrata con porte scorrevoli, la sala green si rivela come un angolo immerso nel verde: al centro, un tavolo circolare invita alla convivialità, attorniato da vasche in rovere lungo le pareti, dove trionfa l’elemento naturale.
Allo stesso livello, la sala consultazione dedicata alla lettura e allo studio è un ambiente flessibile con workstation integrate e sedute più informali. Non lontano, la sala videoproiezioni, caratterizzata da una boiserie in rovere che percorre il perimetro della sala, integrando lo schermo, offre un’esperienza immersiva e si adatta a diverse esigenze. Completano il piano, la sala relax e la sala svago, dove i professionisti possono prendersi una pausa rigenerante.
Al piano terra, la welcome area invita i visitatori in due grandi zone comunicanti. La reception, illuminata da un generoso lucernario, è interamente rivestita da una boiserie su misura. Un maestoso bancone in limestone e wengé con bonsai integrato si staglia come un elemento scultoreo, mentre la partizione in ottone brunito lascia intravedere la lounge senza invaderne l’intimità.
Quest’ultima si offre come uno spazio poliedrico: raffinato e intimo per accogliere clienti, ma anche sfruttabile come ampio spazio per eventi, grazie a diverse tipologie di sedute e a pannelli mobili dai motivi orientali che permettono diverse configurazioni. A chiudere la lounge, un nucleo centrale in wengé con inserti in limestone che accoglie il bar.
In tutto il progetto emergono la grande cura per i dettagli e l’attenzione meticolosa per i materiali, care ai progettisti, che hanno privilegiato soluzioni naturali e sostenibili. Con la nuova sede di Roma, che si affianca a quella di Milano in Via della Posta, DLA Piper consolida la sua presenza sul territorio italiano.
Attraverso soluzioni progettuali che mettono al centro il benessere degli utenti e le loro relazioni, Alvisi Kirimoto dà vita a un’architettura ibrida che non impone, ma dialoga, non si limita a organizzare gli spazi, ma ne amplifica le possibilità, dettando una nuova fisionomia dell’ambiente di lavoro in grado di accogliere e anticipare le esigenze attuali e quelle di domani.