Il nuovo terminal, lungo 1.7 Km con 42 gate d’imbarco e in grado di gestire fino a 100.000 passeggeri al giorno, è composto da un unico edificio di quattro piani che si distingue per la sua particolare copertura che ricorda il profilo delle ali di un aereo.
La principale innovazione offerta dal progetto, infatti, risiede nella sua forma: da una vista a sezione trasversale il tetto è un arco irregolare, formato una serie di archi di differente raggio.
Questa particolare conformazione è stata appositamente studiata dal team di Ove Arup per garantire una migliore circolazione d’aria attraverso la struttura: una serie di ampi condotti convogliano l'aria condizionata verso l’alto su un lato del terminal, l’aria circola sul soffitto e viene raccolta attraverso diverse prese d’aria collocate sul lato opposto.
A seguito dello studio del flusso dell’aria, anche le travature tridimensionali che sorreggono il tetto sono asimmetriche. Queste travature, infatti, lunghe 80 metri seguono la forma asimmetrica della sezione trasversale della copertura, sostenuta alle estremità da coppie di colonne inclinate.
Inoltre, da questi importanti studi strutturali è nata anche l’idea di trovare un modello matematico che potesse garantire la standardizzazione dei componenti che ha portato alla realizzazione di un’unica curvatura per tutti gli 82.000 pannelli in acciaio inossidabile che rivestono la copertura.
L’incremento del traffico ha reso necessario un ampliamento, realizzato tra il 2003 e il 2007 e denominato Fase 2, orientato alla costruzione di una nuova pista su una seconda isola artificiale.
Crediti fotografici: Renzo Piano Building Workshop