56 Leonard Street è torre residenziale che vuole differenziarsi dalle altre torri anonime e ripetitive. La sua ambizione è quella di raggiungere, nonostante le dimensioni, un carattere individuale e personale.
Il progetto è concepito come una pila di case individuali, in cui ogni casa è unica e identificabile all'interno della pila complessiva. La strategia progettuale è stata quella di spostare e variare la soletta per creare angoli, sbalzi e balconi per fornire condizioni individuali e diverse in ogni appartamento.
Per spezzare la tendenza alla ripetizione e all'anonimato dei grattacieli, 56 Leonard Street è stato progettato dall'interno.
Il progetto è stato pensato ragionando sulle singole stanze, trattandole come "pixel" raggruppati. Questi pixel si uniscono per informare direttamente il volume e per modellare l'esterno della torre.
Lo stesso processo di “pixel” è stato utilizzato anche in sezione.
La parte superiore di 56 Leonard Street è la parte più espressiva del progetto, guidata direttamente dalle esigenze degli interni, composta da dieci attici di grandi dimensioni con ampi spazi esterni e interni. Questi grandi componenti producono l'espressione scultorea della parte superiore.
Crediti fotografici: Iwan Baan