Le facciate lungo l’infrastruttura citata e Hallam Street non possono essere modificate poiché inserite in una conservation area, cioè in un’area vincolata per il suo pregio storico ed artistico.
Bridford Mews, l’ampia corte tergale, è quindi l’unico spazio disponibile per realizzare il consistente ampliamento che quasi raddoppia la volumetria esistente.
Al restauro delle 17 unità residenziali preesistenti, si aggiungono quindi 8 appartamenti e 4 lussuosi attici, con tagli dimensionali che vanno da 55 a 120 mq, i cui consumi energetici sono ridotti tramite l’impiego di una pompa geotermica che collabora alla temperatura dell’acqua del sistema di climatizzazione a pannelli radianti.
Sempre nella corte, che mantiene l’accesso carrabile, trova spazio un edificio di un piano con tetto giardino dove si trovano un garage con due posti auto e i depositi condominiali.
Il rivestimento in mattoni di colore marrone del fabbricato originario si oppone alla cromia cangiante dell’involucro di nuova costruzione, realizzato in pannelli di ottone modulari.
Crediti fotografici: Make Architects