Produttore: STANNAH MONTASCALE
“UPLIFTS”: STILE E FUNZIONALITA’ IN PERFETTO EQUILIBRIO
In occasione del lancio della nuova gamma di miniascensori domestici "Uplifts by Stannah", l'architetto d’interni e personaggio televisivo Diego Thomas, noto per la sua attenzione alla progettazione e al design, ha condiviso alcuni preziosi consigli su come integrare al meglio questi nuovi homelift all'interno delle abitazioni su due o più livelli.
La nuova gamma Uplifts b è stata progettata per adattarsi perfettamente a qualsiasi ambiente domestico, esaltando lo stile della casa. Secondo un recente sondaggio, il 51,4% degli italiani che vivono in una casa di proprietà a due o più livelli è interessato a installare un homelift interno e il 36,2% degli intervistati ha evidenziato l'importanza dei dettagli estetici e funzionali nelle proprie scelte abitative. Gli Uplifts non solo rispondono a questa esigenza, ma la superano, grazie a un design curato nei minimi particolari e a soluzioni tecniche all'avanguardia.
I miniascensori “Uplifts”, inoltre,sono adatti una clientela eterogenea, che comprende sia giovani che anziani, ma anche a persone senza problemi di mobilità. La necessità di comfort e praticità, infatti, non conosce limiti di età, rendendo questo prodotto una scelta ideale per qualsiasi famiglia.
L'integrazione di un prodotto – quale un miniascensore domestico – nello spazio architettonico è un aspetto fondamentale del lavoro di un architetto. La buona progettazione distingue tra spazi serventi e serviti. Gli spazi serviti, come salotti e camere da letto, sono quelli di stazionamento, mentre quelli serventi, come ingressi, corridoi e vani scala, sono di passaggio ed è qui che gli homelift dovrebbero essere posizionati per collegare gli spazi su due livelli e garantire continuità e funzionalità. Le dimensioni contenute degli Uplift permettono di sfruttare la massimo proprio questi spazi serventi che, di norma sono di dimensioni ridotte, a tutto vantaggio della funzionalità architettonica
L'ingombro di un Uplift è di circa un metro quadrato, poco più di una consolle, offrendo così una soluzione di grande utilità con un impiego di spazio minimo. I miniascensori di Stannah, per di più, sono personalizzabili in ogni dettaglio e possono essere integrati con arredi fissi per un’estetica più compatta.
A differenza di altri ascensori da interni, questi homelift presentano una struttura leggera e raffinata. Inoltre, sono personalizzabili nei dettagli come il corrimano per un maggiore sostegno, un sedile o una panca per il massimo comfort durante il viaggio, nella presenza di accessori utili come appendiabiti, tasca porta-oggetti, il sistema di illuminazione per garantire un tragitto sicuro anche di notte e una vasta gamma di colorazioni per entrare in armonia con l’ambiente circostante.
I motori elettrici integrati degli Uplift consumano meno energia rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo così i costi operativi e l'impatto ambientale. Inoltre, la loro tecnologia permette una manutenzione più semplice, diminuendo ulteriormente i costi di gestione. Infine, la batteria di backup consente di terminare il tragitto anche in caso di momentanea assenza di corrente ed è dotata di un sistema per chiamate di emergenza integrato.
In sintesi, gli ascensori Uplift rappresentano non solo una soluzione funzionale per superare le barriere architettoniche, ma anche un elemento di pregio che può aumentare il valore dell’immobile e contribuire ad avere una casa più smart e adattata alle esigenze future.
I miniascensori “Uplifts”, inoltre,sono adatti una clientela eterogenea, che comprende sia giovani che anziani, ma anche a persone senza problemi di mobilità. La necessità di comfort e praticità, infatti, non conosce limiti di età, rendendo questo prodotto una scelta ideale per qualsiasi famiglia.
L'integrazione di un prodotto – quale un miniascensore domestico – nello spazio architettonico è un aspetto fondamentale del lavoro di un architetto. La buona progettazione distingue tra spazi serventi e serviti. Gli spazi serviti, come salotti e camere da letto, sono quelli di stazionamento, mentre quelli serventi, come ingressi, corridoi e vani scala, sono di passaggio ed è qui che gli homelift dovrebbero essere posizionati per collegare gli spazi su due livelli e garantire continuità e funzionalità. Le dimensioni contenute degli Uplift permettono di sfruttare la massimo proprio questi spazi serventi che, di norma sono di dimensioni ridotte, a tutto vantaggio della funzionalità architettonica
L'ingombro di un Uplift è di circa un metro quadrato, poco più di una consolle, offrendo così una soluzione di grande utilità con un impiego di spazio minimo. I miniascensori di Stannah, per di più, sono personalizzabili in ogni dettaglio e possono essere integrati con arredi fissi per un’estetica più compatta.
A differenza di altri ascensori da interni, questi homelift presentano una struttura leggera e raffinata. Inoltre, sono personalizzabili nei dettagli come il corrimano per un maggiore sostegno, un sedile o una panca per il massimo comfort durante il viaggio, nella presenza di accessori utili come appendiabiti, tasca porta-oggetti, il sistema di illuminazione per garantire un tragitto sicuro anche di notte e una vasta gamma di colorazioni per entrare in armonia con l’ambiente circostante.
I motori elettrici integrati degli Uplift consumano meno energia rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo così i costi operativi e l'impatto ambientale. Inoltre, la loro tecnologia permette una manutenzione più semplice, diminuendo ulteriormente i costi di gestione. Infine, la batteria di backup consente di terminare il tragitto anche in caso di momentanea assenza di corrente ed è dotata di un sistema per chiamate di emergenza integrato.
In sintesi, gli ascensori Uplift rappresentano non solo una soluzione funzionale per superare le barriere architettoniche, ma anche un elemento di pregio che può aumentare il valore dell’immobile e contribuire ad avere una casa più smart e adattata alle esigenze future.
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