Nella cornice del Salone d’Onore della Triennale di Milano si è tenuto il 21 marzo il convegno Zintek al Davines Village: forma e materia in architettura.
Sotto lo sguardo benevolo delle Arti “dipinte” a mosaico da Gino Severini nel 1932 (con tessere in vetro Salviati, brand veneziano che torna negli omaggi riservati ai relatori dell’evento), Zintek ha radunato i principali attori coinvolti nella realizzazione del Davines Village, la nuova sede parmense di Davines S.p.A., leader internazionale nei prodotti per l’hair care e il benessere. Una sede in cui “si sta molto bene”, come ha rimarcato Stefano Benetti, COO di Davines, a testimonianza del fatto che il progetto, nato da un’idea del presidente Davide Bollati e trasformato in realtà dagli architetti Matteo Thun e Luca Colombo , ha centrato il suo obiettivo principale: essere un luogo per le persone.
Accanto alla committenza e ai progettisti, che hanno presentato l’opera dal punto di vista architettonico e funzionale in un dialogo moderato dal professor Fulvio Irace, illustre critico e storico dell'architettura, anche il landscape designer Tommaso del Buono, autore del progetto verde che ha regalato al Village le sue lussureggianti corti piantumate e il giardino botanico.
Al professor Marco Imperadori del Politecnico di Milano è stato invece affidato il compito di analizzare nel dettaglio la composizione e le proprietà tecniche e tecnologiche dell’involucro edilizio in zinco-titanio zintek realizzato da Zintek. Un materiale scelto perché malleabile, resistente e soprattutto ecologico, in accordo con la filosofia della bellezza sostenibile perseguita da Davines.
L'azienda di Porto Marghera è stata presentata dalle parole del CEO Gianni Schiavon, che ha illustrato il piano strategico della società per il 2019, focalizzato sulle opere nazionali e l'ampliamento del network che già unisce Zintek e il mondo dell'architettura italiana. Il discorso è stato poi seguito da un video, realizzato per l'occasione, nel quale la storia e il presente di Zintek hanno fatto da introduzione al lavoro svolto a Parma per Davines.
L’evento ospitato in Triennale è una delle iniziative promosse da Zintek per dare visibilità alle opere più interessanti seguite dall’azienda e offrire a enti, istituzioni, progettisti e imprese la possibilità di incontrarsi. Ne ha parlato Stefano Tropea, della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, sottolineando come mettere in contatto i diversi elementi della filiera dell’architettura, dai produttori agli esecutori, sia indispensabile nel contesto della progettazione contemporanea, sempre più globale nelle esigenze e negli obiettivi.