Residenziale, commerciale e industriale: sono queste le aree di riferimento della speciale Top Three “stilata” da Viessmann, all’insegna della sostenibilità economica e ambientale.
Il 2017 volge al termine e Viessmann ha pensato di “tirarne le somme” selezionando tre casi di notevole successo, che hanno come comune denominatore alcuni dei prodotti che compongono la vasta gamma Viessmann. I tre casi fanno riferimento ad altrettanti ambiti di realizzazione: residenziale, commerciale e industriale.
Per l’area residenziale, il caso presente sul podio è quello relativo a un condominio di Vimodrone di circa 2500 mq, che ospita attualmente 24 famiglie. I condòmini si sono avvalsi della consulenza della società di servizi integrati per aziende e privati TechnoBuild per rinnovare il proprio impianto di riscaldamento, scegliendo di sostituire la vecchia caldaia – che presentava grossi problemi di rendimento, registrava consumi eccessivi e non aveva più una performance soddisfacente – con la nuova Vitocrossal 100 di Viessmann.
Il modello, uno degli ultimi sviluppati da Viessmann, soddisfa specificatamente le esigenze di riqualificazione delle centrali termiche condominiali: poco ingombrante, scomponibile e dotata di rotelle per una facile installazione anche in spazi di difficile accesso, Vitocrossal 100 è un prodotto molto versatile - è disponibile infatti sia in versione a singola caldaia fino a 318 kW, sia in versione a doppia caldaia con unico mantello fino a 636 kW, e rappresenta pertanto la soluzione ideale in numerosi contesti applicativi.
La componente tecnica di Vitocrossal 100 è inoltre un elemento essenziale: l’elevato contenuto d’acqua, i componenti in acciaio inossidabile, il sistema di controllo della combustione e il funzionamento modulante sono garanzia di efficienza e durevolezza. L’installazione della caldaia Vitocrossal 100 presso il condominio di Vimodrone ha permesso così una riduzione considerevole dei consumi, con un risparmio di combustibile pari al 20%-30% e una conseguente diminuzione delle emissioni e quindi dell’impatto sull’ambiente.
Per l’ambito commerciale, un caso di notevole interesse è quello relativo al Mountain Design Hotel EdenSelva, in Trentino Alto Adige.
L’hotel, progettato dagli architetti Paolo de Martin e Sarah Gasparotto esperti in costruzioni in legno, ha ottenuto la certificazione CasaClima in classe A nella categoria Clima Hotel, anche grazie al doppio impianto Viessmann – composto dal microcogeneratore Vitobloc 200 e dalla caldaia a condensazione Vitocrossal 300, alimentati a gas metano.
Il progetto dell’hotel è il risultato di una gara d’idee a inviti, nella quale il ridotto impatto ambientale complessivo, l’alta efficienza energetica e l’utilizzo prevalente di materiali naturali sono stati i criteri di base per definire l’idea vincitrice, nel rispetto del protocollo Clima Hotel. Il sistema di impianto Viessmann è assolutamente in grado di rispettare le esigenze di una struttura ricettiva di questa tipologia, con una particolare attenzione alla riduzione dei consumi energetici.
In particolare, l’impianto si basa su un sistema di microcogenerazione per la produzione contemporanea di energia termica ed elettrica, in grado di massimizzarne l’utilizzo in termini di ore di funzionamento sia per il riscaldamento degli ambienti sia per la produzione di acqua calda sanitaria e tecnica per le aree wellness. I momenti di massima richiesta energetica sono sostenuti da un generatore di calore a condensazione di alta efficienza e rapporto di modulazione, dotato di una corretta regolazione e domotica di tutti gli apparati tecnologici: grazie a questo sistema, è stato possibile massimizzare l’efficienza energetica e raggiungere così gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Chiude “in bellezza” la carrellata il caso afferente all’ambito industriale: l’azienda dolciaria Maina Panettoni S.p.A. di Fossano (CN).
L’azienda piemontese ha rinnovato recentemente il suo stabilimento produttivo di circa 4mila mq, apportando numerosi miglioramenti tecnologici per incrementarne la capacità di produzione sotto la “guida” dell’architetto Gianni Arnaudo, a cui è stato affidato il progetto.
Agli impianti esistenti è stato integrato un nuovo sistema di generazione di acqua calda e vapore per utilizzo industriale composto da un cogeneratore Vitobloc 200 EM 530/660 e una caldaia speciale a recupero di vapore Vitomax AHK da 400kg/h a 6 bar, entrambi Viessmann. Il nuovo impianto è così capace di produrre contemporaneamente energia elettrica, acqua calda e vapore per soddisfare le esigenze di riscaldamento dell’attività industriale, così come di generare il calore necessario per le differenti fasi produttive.
L’intero impianto è gestito da un sistema intelligente ASPEC di Albasystem, in grado di ottimizzare i processi di utilizzo di energia elettrotermica, acqua e vapore, adeguandoli al fabbisogno del ciclo produttivo: ciò consente di gestire gli impianti in modo da massimizzare la resa economica complessiva. L’impianto rispetta le indicazioni sulle emissioni previste dalla Regione Piemonte; l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), legati all’assetto cogenerativo ad alto rendimento dell’impianto, ha consentito inoltre all’azienda di risparmiare sui costi di realizzazione.