Attilio di Cunto, amministratore delegato di EuroMilano, società che si occuperà del progetto, descrive il nuovo complesso residenziale come “Una perla dentro una conchiglia”, un’iniziativa del tutto green che vuole portare, a Milano, nuovi modelli per l’ “abitare intelligente”.
La prima pietra sarà posata a Settembre. 395 mila mq di superficie totale faranno parte del progetto di rigenerazione urbana di Cascina Merlata, macro area a due passi dal sito Expo che, nel 2015, ha visto protagonista EuroMilano per la realizzazione di 6 delle 11 torri previste di destinate al segmento abitativo di social housing.
Il progetto Uptown non sarà però dedicato al social housing ma bensì fornirà un pacchetto fatto da edifici di lusso accessibile, a soli 5.5 Km di distanza dal centro di Milano che saranno venduti ad un presso medio di listino che parte dai 3 mila euro al mq. A marzo del 2018 saranno pronte le prime 137 unità abitative, mentre il secondo lotto da 130 unità sarà consegnato tra settembre e dicembre 2019. L’intervento, che punta a portare 2 mila nuovi appartamenti nell’hinterland milanese, costerà circa 500 milioni di euro, per un investimento complessivo che varierà dai 1.2 ai 1.5 miliardi di euro.
Il protagonista del progetto è il nuovo modello abitativo “smart” che non comprende solo la tecnologia interna degli appartamenti, ma anche tutta l’area pubblica esterna. A rendere il quartiere interamente smart saranno i servizi messi a disposizione dei cittadini come una palestra, un’area di co-working, un’area passeggini, una cucina comune, una ciclofficina, alcuni campi sportivi di pallavolo, basket, bocce, e skate park, uno sportello unico per il lavoro, un ambulatorio per il medico di base, una sala convegni, una market di prodotti agricoli a Km 0, un grande centro commerciale che si chiamerà Mall Merlata ed infine, un grande complesso scolastico per 800 bambini che comprenderà asilo, elementare e media.
Non saranno trascurati gli interventi “smart” dedicati alle singole unità abitative. Esse infatti saranno integrate con sistemi di domotica capaci di gestire il riscaldamento ed il raffrescamento, l’illuminazione e la sicurezza attraverso un’app del telefono chiamata App Town.
Il progetto complessivamente realizzerà edifici in Classe energetica A1, a zero emissioni di C02, dotati di sistemi di teleriscaldamento per garantire il calore interno delle unità abitative. Per garantire un ambiente fresco in estate è stato invece realizzato un impianto geotermico con pompe di calore ad acqua di falda che coniugano efficienza energetica in assenza di emissioni inquinanti. Pannelli solari e fotovoltaici garantiranno una produzione energetica che compenserà quasi per intero il fabbisogno utile per l’illuminazione delle aree comuni. Per i singoli appartamenti invece sono stati ipotizzati dei sistemi radianti.
Il progetto, opera di RecchiEngineering, Scandurra studio, ZDA-Zanetti Design Architettura, Ai group, Federico Oliva Associati è stato scelto in fase di concorso, per la sua qualità architettonica dello spazio urbano,la sostenibilità e la qualità ambientale, la flessibilità costruttiva e l’innovazione tecnologica. Tutti fattori che hanno reso possibile una certificazione energetica superiore alla classe A1, garantendo al progetto di porsi in continuità con la vocazione alla sostenibilità di tutta la riqualificazione di Cascina Merlata.