Il MIUR e l’Università degli Studi di Camerino hanno raggiunto un accordo che prevede lo stanziamento di specifiche risorse per il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma.
Nello specifico saranno versati 11 milioni di euro di cui:
7 milioni per compensare la minore contribuzione studentesca;
3 milioni per la ricostruzione, la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal terremoto;
1 milione per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, informatiche e teledidattiche.
Verranno poi stanziati 10 milioni per il 2017, 8 milioni per il 2018, e 6 milioni per il 2019 come previsto dal finanziamento straordinario, concesso dal Ministro dell’Istruzione, e reso possibile grazie all’accordo di programma approvato nella seduta del 29 marzo del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione di Unicam.
Secondo il Rettore Flavio Corradini questi finanziamenti renderanno possibile la realizzazione dei progetti per la ricostruzione ed il potenziamento dell’Ateneo riuscendo inoltre a garantire, a tutti gli studenti, i servizi e le opportunità necessarie per lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca, già in funzione prima del sisma del 26 ottobre.
“Vogliamo continuare a mantenere elevata la qualità della nostra offerta formativa e dei servizi che mettiamo a disposizione dei nostri studenti, questa è Unicam e sempre lo sarà!”- afferma Flavio Corradini- “Desidero pertanto ringraziare, anche a nome dell’intera comunità universitaria, la Ministra Valeria Fedeli ed i Dirigenti del MIUR per l'attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti dell'Università di Camerino, per aver creduto nei nostri progetti e per averli voluti sostenere. In questo modo si investe non solo sui giovani e per i giovani, sul loro futuro e per il loro futuro, ma anche sulla rinascita e sullo sviluppo di un intero territorio. Sono grato alla Ministra Fedeli per le parole che ci ha voluto riservare perché onorano l'Università di Camerino e la sua vocazione. #conilfuturoperilfuturo, noi ci crediamo davvero!”
Valeria Fedeli ha dichiarato in una nota:
“L’Università è un elemento fondamentale per la vita e per la crescita culturale, economica e tecnologica di un territorio L’accordo consentirà all’Università degli Studi di Camerino di riprendere velocemente quel ruolo di garanzia della vitalità del proprio territorio e di centro di conoscenze e competenze tecnologiche che ha permesso a molte realtà produttive di consolidarsi e raggiungere livelli di eccellenza nazionali ed internazionali”.