La gestione del paesaggio culturale, e la creazione di una “rete” tra le istituzioni locali per la condivisione delle iniziative e dei progetti di valorizzazione del patrimonio locale, per porre le basi a Matera, Capitale della Cultura 2019, di un “Osservatorio” specifico su queste tematiche.
È l’obiettivo del workshop “L’Osservatorio per la gestione del paesaggio culturale: buone pratiche e sinergie” in programma a Matera, lunedì 26 giugno, nella sede di San Rocco dell’Università della Basilicata (aula 43 – dalle ore 9.30).
L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso della Cattedra Unesco “Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi” dell’Università della Basilicata, istituita sei mesi fa: al workshop del 26 giugno parteciperanno 27 relatori (tra cui i rappresentanti di 13 istituzioni partner della Cattedra), e di questi 14 sono in rappresentanza di istituzioni di governo del territorio, come i Parchi nazionali, la Regione Basilicata, il Comune e la Provincia di Matera, l’Apt, la rete delle Cattedre Unesco del Mediterraneo, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, il Polo Museale della Basilicata, e l’Osservatorio italiano sul Paesaggio e sui Siti Unesco.
L’obiettivo del workshop è quindi quello di avviare un lavoro sul territorio per condividere conoscenze, buone pratiche, esperienze, progettualità e creare sinergie efficaci per la gestione del paesaggio culturale, con la valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali delle città Capitali Europee della Cultura e dei siti Unesco. I partecipanti discuteranno sui possibili contributi da offrire alla progettazione dell’Osservatorio per la gestione del paesaggio culturale, di cui si parla nel Piano di gestione del sito Unesco “I Sassi e il Parco delle chiese rupestri di Matera”, nella sua valenza di strumento strategico per la valorizzazione del territorio: “Questo appuntamento – hanno spiegato Angela Colonna (Project Leader Cattedra Unesco) e Francesca Sogliani (direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Unibas) - ha come obiettivo la cooperazione per la gestione del Paesaggi Culturale, per contribuire a costruire strategie sostenibili, condivise e partecipate di governo, per produrre efficaci cortocircuiti tra la ricerca conoscitiva, il progetto delle azioni e il governo dei processi. Tutto il team della Cattedra ha voluto fortemente assicurare la continuità operativa delle attività previste, proponendo questo workshop come un momento di riflessione condivisa in vista della Official Opening Conference della Cattedra Unesco che si terrà a Matera il 9 e il 10 ottobre 2017”.
Nel workshop saranno quindi trattate le tematiche che riguardano la "Cooperazione e reti per la gestione del paesaggio culturale", le "Sinergie tra soggetti pubblici e privati e partecipazione dal basso per la gestione del paesaggio culturale", la "Comunità di saperi orientate alla pace e paesaggi culturali", le "Identità culturali e narrazioni dei valori del paesaggio", e le "Strutture, forme organizzative, normative, strumenti e pratiche per la gestione del paesaggio culturale". Si tratta del secondo appuntamento della Cattedra, dopo quello formativo della Wuc (Weeks of Unesco Chair) organizzato a marzo con la partecipazione di 50 studenti dell’Università della Basilicata, 70 tra relatori, tutor, esperti, e incentrato sul tema della narrazione del paesaggio mediterraneo, con un esito progettuale di sei cortometraggi.