Il noto produttore triestino di caffè Hausbrandt, ha deciso di creare una nuova sede logistica ad ampliamento del suo già esistente sito produttivo.
Per la progettazione si è affidato alla coppia di designers Pio
e Tito Toso che hanno voluto da subito pensare ad un involucro
che rifuggisse dalla piattezza di un liscio pannello prefabbricato
per andare a creare una superficie il più possibile
movimentata dalla luce e dalle ombre. Dopo alcuni studi e simulazioni,
lavorando a stretto contatto con i tecnici COPLAN,
la scelta è ricaduta su un motivo che ricreasse l’effetto di un
drappo mosso dal vento da realizzare senza l’applicazione di
un rivestimento, ma andando a plasmare il calcestruzzo in
fase di getto. Per mettere in atto tale ambizioso progetto, senza
l’utilizzo di materiali applicati, la scelta è stata di affidarsi
alle matrici RECKLI, che consentono di realizzare casseri tridimensionali,
da catalogo o personalizzati, per creare in fase di
getto superfici texturizzate in calcestruzzo.
Il disegno è stato realizzato direttamente dai progettisti con
un software di modellazione 3D ed è diventato il punto di partenza
per la realizzazione delle matrici RECKLI.
In fase esecutiva il modello pensato dai progettisti è stato trasformato
in comandi per una fresa CNC che ha realizzato in
scala 1:1 il master per la colata della gomma poliuretanica.
Usando questo master sono state quindi realizzate le matrici,
creando lo stampo per il getto dei pannelli prefabbricati, presso
lo stabilimento di produzione.
In stabilimento di prefabbricazione, sotto la supervisione di
tecnici specializzati, le matrici sono poi state incollate sul cassero
per la produzione dei pannelli e rifinite con un apposito
UN DRAPPO
MOSSO
DAL VENTO
per il nuovo
stabilimento
Hausbrandt
Il noto produttore triestino
di caffè Hausbrandt, ha
deciso di creare una
nuova sede logistica ad
ampliamento del suo già
esistente sito produttivo.
In comune di Nervesa
della Battaglia (TV).
stucco poliuretanico per l’eliminazione di ogni possibile imperfezione
e per ottenere una superficie ondulata continua
senza soluzione di continuità.
Vista la complessità delle superfici, sono state contestualmente
create delle contromatrici per la realizzazione dei
vani per porte finestre, degli ancoraggi della pensilina e del
logo “Hausbrandt” che risulta inciso in profondità nel getto di
calcestruzzo. Questo ha consentito di soddisfare in maniera
pulita ed efficiente tutte le esigenze tecniche e funzionali di
un edificio produttivo pur in presenza di un involucro così caratterizzante
ed articolato.
Il risultato finale è stato la creazione di un volume disegnato
dal sole e che sembra mosso dal vento, del tutto unico e personalizzato,
senza nulla perdere in termini di praticità costruttiva
e velocità di esecuzione elementi da sempre caratteristici
degli edifici prefabbricati.