Gli architetti italiani selezionati: Park Associati, Modus, C+S, Riccardo Roselli, Mario Cucinella, Albori, Demogo, Labics, Elastico Farm e Amaa
La Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno selezionato 362 le opere significative realizzate in 38 Paesi europei diversi, come candidati alla 18esima del premio considerato il nobel europeo dell’architettura. Per arrivare al verdetto finale, la giuria selezionerà i 40 progetti più rilevanti e visiterà i finalisti per parlare con gli architetti con i loro team, con i committenti del progetto e in generale con i soggetti coinvolti
Per l’Italia ci sono in lizza il Camplus San Pietro di Riccardo Roselli, il Luxottica Digital Factory di Park Associati, la chiesa e complesso parrocchiale di San Giacomo Apostolo di Ferrara firmato Embt Miralles Tagliabue , Fieldhouse: struttura per lo sport ai piedi del Monte Corno firmato Modus Architects a Bolzano, il Museo d’arte Fondazione Luigi Rovati di Mario Cucinella Architects, Anonima Agricola di Orbetello firmato Captcha Architecture, il progetto mixed use Kronikë në gur di Matt Architect & Associates, Ergys Krisiko Studio a Torino, una casa privata a Laveno Mombello, una casa di legno e paglia di Studio Albori, il complesso residenziale di C+S Architects a Cascina Merlata (con cui lo studio veneto ha vinto anche il Premio architetto dell’anno nel 2022) e un’altra abitazione privata di Elastico Farm a Cambiano, oltre al bivacco Fanton di Demogo. Si aggiungono Atipografia, una galleria d’arte, firmata AMAA – Collaborative Architecture Office For Research And Development e il nuovo Palazzo dei Diamanti di Labics.
La Spagna corre con 29 progetti, la Francia con 26, la Germania con 21 e il Belgio con 18. A seguire, 15 per l’Austria, 14 per Grecia e Portogallo, 13 per Portogallo, Irlanda e Lituania, 12 Ungheria, 11 Danimarca, 10 per Croazia e Ucraina.
Nel mese di gennaio saranno rese note le 40 opere selezionate, e a febbraio le finaliste. Nel mese di aprile è previsto l'annuncio dei vincitori.