Maria Alessandra Segantini selezionata dal Ministero della Cultura per rappresentare l’architettura scolastica nella piattaforma
Il Ministero della Cultura ha scelto 20 voci di creativi italiani per raccontare l’arte e il design italiano. Realizzata dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (ICBSA) in collaborazione con il Sole 24 Ore, la piattaforma “Ti racconto in italiano” ha selezionato artisti, imprenditori, attori e registi per documentare la cultura italiana. Assieme a figure storiche ed iconiche della cultura italiana, in questo contesto è stato inserito anche il racconto della vita professionale e personale di Maria Alessandra Segantini, fondatrice dello studio C+S Architects. Il racconto della vita dell’archistar veneta è uscito in occasione del Salone del Mobile, nel podcast “Di segni e di forme” di Radio 24 assieme alle storie di Massimiliano Fuksas, Antonio Citterio e Mario Botta.
Nel podcast, la giornalista Chiara Albicocco svela la storia di Maria Alessandra attraverso aneddoti, riflessioni ed episodi inediti, tra storia e contemporaneità, una narrazione che parte dall’infanzia e dai legami con la città di origine, Treviso, dalla fase di formazione a Venezia e alle prime esperienze professionali e agli incontri che hanno cambiato la vita, per arrivare ai progetti, alle opere, agli oggetti che ha realizzato.
Un riconoscimento che conferma Segantini nel gotha dell’architettura nazionale, una delle poche donne in un ambiente ancora prevalentemente maschile. Un riconoscimento che le è arrivato a seguito di un lungo impegno nell'architettura pensata al femminile e per i bambini, grazie a modelli di città e scuole inclusive che sono oggi considerati best practice a livello ministeriale.
Lavora da più di vent’anni su progetti di edilizia scolastica. Le sue scuole sono conosciute a livello internazionale, sono state utilizzate come best-practice per scrivere le linee guida del Miur e sono state esposte alla 15° Biennale di Architettura di Venezia.