Massimiliano e Doriana Fuksas hanno vinto il concorso per la progettazione del nuovo aeroporto di Gelendzhik nella Russia meridionale che diventerà, per dimensioni ed importanza, il nuovo landmark della città.
L’aeroporto collega Gelendzhik, considerata la terza località turistica del Mar Nero in Russia, a undici destinazioni interne tra cui Mosca, San Pietroburgo, Kazan e Yekaterinburg.
L’idea del progetto nasce dal volo degli uccelli: “Non volevamo semplicemente rappresentare staticamente il volo di un uccello, abbiamo voluto cogliere il momento in cui l’uccello cambia improvvisamente direzione di volo, disegnando così un movimento dinamico e poetico”.
Come nuova porta di accesso alla città, l’aeroporto garantirà la migliore qualità in termini di esperienza spaziale e controllo della luce naturale, senza dimenticare i valori e le caratteristiche locali. Grande importanza viene data anche al paesaggio circostante e alla presenza del verde all'interno con un massiccio utilizzo della flora tipica locale. Il nuovo Aeroporto non sarà solo un landmark visivo per Gelendzhik, ma anche un punto di riferimento sostenibile per la città grazie all’impiego di materiali eco-compatibili e ad un uso sapiente della luce naturale. Le strategie di progettazione passiva e attiva saranno parti integranti della progettazione architettonica ottimizzando la qualità ambientale per gli utenti e riducendo al minimo l’impatto ambientale dell’edificio.
Studio Fuksas ha anche progettato il sistema di viabilità della zona aeroportuale: un raccordo anulare a senza unico, che distribuisce il flusso delle auto e degli autobus attraverso le entrate dei parcheggi a corto e lungo termine; le aree dedicate al drop-off dei passeggeri si trovano di fronte all’entrata principale e all’area di parcheggio degli autobus. Il sistema logistico è orientato verso il lato occidentale del terminal, lontano dalla vista dei passeggeri. I parcheggi sono stati progettati non solo come spazi di servizio ma anche come aree verdi: l’obiettivo è sempre quello di mettere in evidenza le qualità che caratterizzano l’ambiente naturale del luogo.
Crediti fotografici: Studio Fuksas