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30 aprile 2020

Stati Generali degli architetti milanesi 2020

Trascorsi 50 giorni di chiusura del Paese a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, l’Italia si prepara alla fase 2. Graduale la riapertura, dal 4 maggio, anche a partire dai cantieri pubblici e privati.
L’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Milano avvia un percorso partecipato, necessariamente digitale, che si concluderà a fine maggio, con l’intento di dare una risposta concreta a come potrà essere il futuro dopo la crisi e a come ripensare il lavoro degli architetti, raccogliendo e sintetizzando contributi interdisciplinari su 5 temi individuati come prioritari: la digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione, la sicurezza dei cantieri, le nuove economie a sostegno delle imprese e dei professionisti, la programmazione dei lavori pubblici e, ancora, un nuovo rapporto tra il ruolo dell’architetto e la società. Obiettivo dell’Ordine della provincia milanese, attraverso questa iniziativa, è quello di farsi portavoce, per il proprio ambito di competenze, di soluzioni e visioni interpretative per ripartire al meglio.
«Come Ordine degli Architetti della provincia di Milano – dichiara Marialisa Santi, consigliera con delega alla Professione che cura l’organizzazione dell’evento – riteniamo che, oltre a gestire la situazione emergenziale in cui ci troviamo, si debba pensare a come ricostruire al meglio il tessuto sociale, culturale, economico e materiale del nostro Paese. La pandemia ha fatto da acceleratore e da cartina al tornasole per processi e criticità che già esistevano sottotraccia e ci costringe con urgenza ad affrontarli. Siamo convinti, tuttavia, che proprio nei momenti di crisi sia possibile mettere in atto innovazioni fondamentali, che difficilmente sarebbero state possibili in situazioni ordinarie. Queste trasformazioni – aggiunge Marialisa Santi – possono rappresentare anche un fattore determinante per la ripartenza. Pensiamo che un momento di riflessione comune con i nostri iscritti e con la società civile possa aiutarci a mettere a fuoco priorità e direzioni per il nostro settore nel prossimo futuro».

Con gli Stati Generali degli architetti milanesi 2020, l’Ordine propone quindi di avviare un laboratorio di idee per una riflessione condivisa con iscritti, cittadini, partner territoriali e stakeholder, anche in continuità con l’edizione del 2016. Il format sarà in modalità digitale, aperto a tutti coloro che saranno interessati ad intervenire, e non solo per gli architetti. Al via dal 28 aprile sulla piattaforma Teammiup la call promossa per raccogliere i contributi online di quanti vorranno partecipare all’iniziativa, che culminerà nelle tre giornate di lavori in programma il 27, il 28 e il 29 maggio prossimi. Anche con gli spunti ricevuti attraverso la call e con il coinvolgimento dei partner territoriali, sarà definito il programma dell’evento finale, con 5 tavoli di discussione online, che avranno l’obiettivo di sintetizzare gli esiti delle proposte. Tutte le sessioni previste saranno online, previa iscrizione.