22 novembre 2016

Stahlbau Pichler e il progetto Ceramica Sant’Agostino: il MAV del futuro

Eventi drammatici come i terremoti evidenziano ormai troppo di frequente i limiti delle tradizionali costruzioni sia residenziali che industriali. Tra le possibili risposte l’acciaio strutturale rappresenta una delle alternative più sicure, grazie anche alla sua capacità di assicurare l’assorbimento dell’energia sismica stessa.

Un esempio emblematico di MAV (Magazzino Autoportante Verticale) di ultima generazione, evidente evoluzione di quelli tradizionali in perfetta linea con le attuali NTC08, sono i nuovi magazzini della Ceramica Sant’Agostino. Essi rappresentano oggi un modello di efficienza in termini di antisismica con le loro 2.400 tonnellate di acciaio strutturale, 8.700 mq di rivestimenti di parete e un tempo di realizzazione sorprendente: 1 anno esatto. 
L’azienda Sant’Agostino aveva perso il proprio stabilimento produttivo dopo il sisma del 2012. L’impianto aveva patito danni così gravi da richiedere sia la ricostruzione dell’area produttiva con un intervento in carpenteria metallica, sia la realizzazione di un nuovo magazzino automatico verticale, in sostituzione del precedente reso inutilizzabile. 
Quest’ultimo è stato concepito con una struttura rivoluzionaria: si tratta del primo deposito realizzato interamente con acciaio strutturale e della prima costruzione di questo tipo progettata con le Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14.01.08) in merito alla risposta alle azioni sismiche. 
L’edificio, realizzato da Stahlbau Pichler con la direzione lavori di ArchLivIng e destinato esclusivamente a magazzino totalmente automatizzato senza alcuna area destinata al personale se non per la manutenzione, è concepito per rispondere a terremoti con un comportamento di tipo non dissipativo, assumendo un fattore q di struttura pari a 1. I 18 metri di altezza dell’edificio si elevano da una base che in pianta misura circa 134 x 26 metri, dislocata esattamente dove si trovava la precedente sede produttiva dell’azienda. Gli elementi destinati all’immagazzinamento sono di tipo a cella monoposto e biposto e si sviluppano per 16 metri in altezza. I telai con celle a doppio posto sono 5 e si trovano al centro dell’edificio, le celle monoposto invece occupano i lati del magazzino, in aderenza alle strutture di rivestimento: in totale i livelli di carico sono supportati da 64 telai metallici per una capacità complessiva di 18.852 posti Pallet su 13 livelli. 
Grazie al pensiero progettuale innovatore e alla competenza nella fase costruttiva, questo edificio può rappresentare un primo modello per una nuova concezione di magazzini sicuri e in regola con il rispetto delle normative vigenti.

Credits:
  
Committente 
Ceramica Sant’Agostino spa 
Progetto esecutivo 
Associazione Consortile Sismica Engineering – Ing. Gianluca Loffredo 
Consulenza tecnica alla progettazione strutturale e D.L. 
Prof. Ing. Walter Salvatore 
Collaudatore 
Ing. Mauro Cuoghi 
Costruttore 
Stahlbau Pichler srl 
Direzione lavori 
Archliving srl

Immagini
Alex Filz
Prodotti e tecnologie: PICHLER PROJECTS