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13 settembre 2019

STADI DI CALCIO: DA ASSET IMMOBILIARI A INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DEL FUTURO

Scenari Immobiliari e Johnson Controls hanno presentato il “Terzo Osservatorio sulla sostenibilità e sulla sicurezza” durante il 27° Forum di Santa Margherita
Per aumentare la competitività e l’appeal delle squadre italiane appartenenti alle categorie di serie A, B e C, sarà necessario nei prossimi dieci anni un investimento complessivo di circa 2,5 miliardi di euro nella riqualificazione degli impianti sportivi. La terza edizione dell’Osservatorio si concentra sul valore aggiunto che la sostenibilità ottenuta con l’implementazione della tecnologia sta portando in comparti immobiliari particolarmente attrattivi e interessanti per gli investitori: alberghi, studentati, stadi. Il comparto trainante che promuove l’intero multi-settore è quello delle infrastrutture sportive della serie A: i 700 milioni di euro necessari per ammodernarli sono l’investimento, in valori assoluti minore, che può generare ricadute e ricavi superiori anche in settori non strettamente dipendenti da quello sportivo. La quasi totalità delle strutture non registra da anni lavori di rinnovamento e di adattamento alle nuove norme di sicurezza: su questi presupposti la nuova normativa approvata di recente vuole essere in Italia uno stimolo alla riqualificazione sostenibile,a livello tecnologico e ambientale, introducendo al tempo stesso servizi diversificati (musei dedicati alla squadra proprietaria dell’impianto, business centers, palestre, piscine, ristoranti, vendita dei diritti collegati al nome dello stadio, sky boxes, ecc.)In definitiva un buon progetto di impianto sportivo dovrebbe soddisfare tre requisiti principali: sicurezza, confort e polifunzionalità. Gli stadi del futuro prevedono un ecosistema che incorpora la sostenibilità sociale, economica e ambientale.