SpazioFMG per l’Architettura cambia format a partire dal prossimo anno; dopo un decennio di successi si chiude il rapporto di curatela che legava la galleria milanese di Iris Ceramica Group a Luca Molinari.
La mostra SEZIONI. L’Architettura Italiana per la Divina Commedia, inaugurata giovedì 14 dicembre presso SpazioFMG, rappresenta il capitolo conclusivo di un fruttuoso percorso di collaborazione tra la holding Iris Ceramica Group e la curatela dell’architetto e critico dell’architettura Luca Molinari.
Dieci anni in cui si è indagato il significato stesso di architettura, ampliandone gli orizzonti da disciplina del costruire all’accezione più ampia di dialogo tra tutte le discipline del vivere.
Un lavoro di ricerca costante e appassionante, fatto di sperimentazione e coerenza critica che ha permesso a SpazioFMG, fin dalle primissime fasi, di guadagnare una identità forte e una riconoscibilità tra i professionisti del settore a livello globale.
“È stata una bellissima avventura durante la quale abbiamo avuto la capacità di coinvolgere più di 150 progettisti, dai migliori protagonisti della cultura architettonica italiana e internazionale fino agli studi emergenti rappresentativi della scena contemporanea e dove tutti hanno trovato uno spazio e un palco di grande visibilità e sperimentalità.
SpazioFMG ha rappresentato in Italia un’esperienza originale e innovativa, dove la collaborazione tra il nostro studio e uno sponsor unico ha avuto la forza di supportare in maniera continuativa un laboratorio evoluto di ricerca, discussione e produzione dell’architettura” - dichiara
Luca Molinari, curatore scientifico della galleria fin dalla sua nascita.
Dal 2007 a oggi SpazioFMG ha infatti ospitato i grandi nomi dell’architettura internazionale come Michele De Lucchi, Herzog & De Meuron, David Chipperfield, Bernard Khoury, i più dinamici progettisti italiani come Cherubino Gambardella, Francesco Librizzi, Piuarch e personalità di spicco quali Cini Boeri, Nanda Vigo e Ennio Brion.
In questo lungo percorso SpazioFMG ha prodotto testimonianze culturali di grande spessore che hanno permesso alla galleria di attestarsi oggi come hub autorevole e luogo d’incontro e ricerca per discutere temi di attualità legati alla disciplina architettonica e alla società intera.
La dottoressa Federica Minozzi, CEO del gruppo ceramico, esprime a nome delle aziende da lei guidate, gratitudine e riconoscenza per il prezioso operato di Luca Molinari che ha scommesso in prima persona in questo ambizioso progetto di comunicazione e che ha saputo credere nel rapporto virtuoso tra cultura architettonica e mondo dell’industria.