THE FUTURE OF LIVING AND THE PLANET OF THE FUTURE, la mostra evento sul futuro dell’abitare durante la Design Week di Milano.
Verrà inaugurata il 17 aprile alle 18.30 e proseguirà fino al 21 aprile, nella fascia
oraria dalle 14.30 alle 21.30, l’edizione 2018 della mostra evento space&interiors
dal titolo THE FUTURE OF LIVING AND THE PLANET OF THE FUTURE grazie alla
curatela di Stefano Boeri Architetti.
The Mall a Porta Nuova si trasforma in uno spazio volto ad esplorare il futuro
dell’abitare in una atmosfera ispirata a Marte, che da sempre rappresenta una
possibile prossima destinazione dell’umanità. Grazie ad un suggestivo allestimento
lo Studio ambienta in una atmosfera immersiva ispirata al Pianeta Rosso una
selezione dei prodotti di quotate aziende nel settore dell’architettura e
dell’interior design.
space&interiors 2018 è stato pensato come un evento capace di mettere in
connessione una selezione di alto livello di finiture, soluzioni e materiali con
visioni convergenti del futuro, interpretate da protagonisti del mondo
dell’architettura ma anche dell’esplorazione e della progettazione spaziale.
Massimo Buccilli, Presidente di Made Eventi, la Società del Gruppo FederlegnoArredo
che organizza space&interiors, ha dichiarato: "Abbiamo voluto creare un viaggio ricco
di stimoli verso un futuro che è sempre più imminente. Fa parte integrante di questo
percorso un programma di incontri multidisciplinari di alto livello che vedrà confrontarsi
architetti di fama internazionale quali Carlo Ratti e Italo Rota e personalità che hanno
già cominciato a abitare su altri mondi come l’astronauta Luca Parmitano - primo
italiano a passeggiare in orbita - e Valentina Sumini, vincitrice del concorso promosso
dalla Nasa per studiare un albergo per gli astronauti, di fatto il primo hotel nello spazio. Yibo Xu, Partner e Direttore della sede di Shangai di Stefano Boeri Architetti si
confronterà poi con Jakob Lange che, per BIG Bjarke Ingels Group, ha sviluppato il
progetto Mars Simulator in UAE. Il vivere nello spazio avrà anche una interpretazione
artistica, grazie all’opera degli architetti/videomaker Giorgio Zangrandi e Davide Rapp. Quest’ultimo sarà poi al centro dell’incontro conclusivo della manifestazione,
confrontandosi con un maestro del paradosso quale Renato Pozzetto”.