L’attuale struttura a ponte verrà riqualificata per mantenere l’omogeneità con l’edificio a torre, con mantenimento dell’originaria funzione direzionale per l’intero complesso immobiliare.
COIMA SGR, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, comunica di aver presentato al Comune di Milano un aggiornamento del progetto per P39, noto come “Pirellino” - affidato allo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro e già approvato dalla Commissione Paesaggio nell’ottobre2023 - che consiste in una ristrutturazionedella torre e un risanamento conservativo dell’edificio a ponte, con mantenimento della destinazione d’uso direzionale.
L’aggiudicazione all’asta pubblica dell’immobile per un valore totale di 194 milioni di euro, a favore di COIMA, è avvenutanel marzo 2019. Il rogito tra il Comune di Milano e COIMA è avvenuto a novembre 2019. La normativa applicabile al momento dell’aggiudicazione e del rogito consentiva la destinazione libera dell’immobile. Poi le varianti al PGT che hanno indotto ricorsi fino alla decisione di COIMA di semplificare il progetto, mantenendo la destinazione originaria e l’edificio a ponte nello stato attuale, al fine di poter procedere tempestivamente con il rilascio del titolo aggiornato e non ritardare oltre l’avvio del cantiere.
Il nuovo progetto prevede la ristrutturazione delle strutture dell’edificio con una riduzione del 90% delle emissioni generate nella fase di costruzione. Rimane confermato l’obiettivo di neutralità carbonica per l’intera fase operativa dell’immobile. Questo risultato sarà possibile grazie all’elevata performance energetica dell’edificio, alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso l’impianto fotovoltaico e all’acquisto della quota residua di energia tramite un contratto di fornitura green. Sotto il profilo delle certificazioni, l’immobile otterrà la certificazione LEED Platinum e WELL Gold. Inoltre, grazie all’elevato livello di efficienza energetica e alle analisi climatiche effettuate, sarà riconosciuto come un immobile sostenibile secondo la definizione della Tassonomia UE.