L’Europa torna protagonista: nella prospettiva al 2024 quasi il 50% del fatturato estero sarà in Europa
L’industria italiana della progettazione e della consulenza cresce, seguendo un trend continuo e costante da anni, nonostante la lieve flessione causata dalla pandemia. Le società di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica italiane hanno infatti fatto registrare un nuovo boom del fatturato estero nel 2021 e nella prima parte del 2022 con 1,5 miliardi che rappresentano circa il 50% del fatturato complessivo, con una proiezione al 2022 che vede un +5%. E’ questo il dato fondamentale emerso ieri pomeriggio durante la presentazione del Rapporto Estero OICE/ICE/Cer 2022, presentato presso la sede dell’Agenzia ICE con la partecipazione di oltre 120 persone tra Ambasciatori di Paesi esteri, Istituzioni, associazioni e imprenditori.
L'Africa (mediterranea e Sub-sahariana) è stata, come negli ultimi tre anni, l'area geografica prioritaria per le attività all'estero 2021 delle società italiane (terza dopo Francia e UK) in termini di valore della produzione (43%). Nel ranking 2021 seguono: Asia nel suo complesso (26%), UE e Paesi europei non UE (25%). Il 2022 si caratterizza nelle previsioni per una sostanziale conferma dei dati, con una crescita di interesse e attenzione per l’Europa che, complici i PNRR dei vari Paesi UE e le opportunità di sviluppo nell’area Euro, stando alle letture odierne punta a quasi il 50% del fatturato estero complessivo nel 2024.
Nel corso della presentazione, dopo l’introduzione del Presidente dell’Agenzia ICE Carlo Ferro e del Presidente OICE Giorgio Lupoi, è intervenuto il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi. Un video-racconto ha mostrato le attività di internazionalizzazione OICE realizzate nel 2022. A seguire gli interventi della Vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, del Vicepresidente per l’internazionalizzazione OICE Roberto Carpaneto, del Direttore Generale ICE Roberto Luongo e i messaggi del Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il Direttore del CER - Centro Europa Ricerche - Stefano Fantacone ha illustrato i risultati del Rapporto. L’evento, condotto e moderato dal giornalista del TG2 Luca Moriconi, è proseguito con l’intervista al Presidente dell’EFCA Benoit Clocheret, collegato da Parigi, e con le presentazioni di Federico Foria e Ilaria D’Amore, rispettivamente il vincitore del Premio EFCA 2022 per il miglior progetto europeo under-35 e la vincitrice del PremioItalia nonché menzione d’onore all’EFCA Awards. La presentazione si è conclusa con un interessante roundtable dal titolo “Future trends e ruolo delle Istituzioni Finanziarie Internazionali nello sviluppo. Il punto di vista dei principali attori” che ha visto gli interventi di sei società OICE particolarmente internazionalizzate: 3TI Progetti, Italferr, Keios, Politecnica, Rina Consulting, Technital. Il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini ha chiuso i lavori della presentazione.