Come una sorta di novella Acropoli, su un rilievo del distretto di Faliro, Renzo Piano stabilisce un monumento a consacrazione dell’orientamento classico ateniese: lo Stavros Niarchos Cultural Centre, presentato dall’architetto genovese il 29 giugno 2011 davanti ai membri onorari della omonima fondazione, ripristina il rapporto con il mare e con il fitto tessuto urbano circostante. Il complesso culturale, che sorgerà con ogni probabilità entro il 2015, rievoca quei parametri compositivi che più di duemila anni fa avevano suggerito la collocazione del Partenone, nella doppia referenza visiva all’elemento naturale del Golfo del Pireo e ai tracciati della polis, alle sue fabbriche omogenee intervallate da elementi primari, nel contrasto cromatico tra il blu, sconfinato, e il bianco del costruito, diffuso fino a perdita d’occhio. La Biblioteca Nazionale e la Greek National Opera saranno ospitate all’interno di un edificio che registra la topografia del terreno, i cambiamenti di inclinazione, le pendenze dell’altura su cui insiste: l’edificio istituzionale diviene esso stesso paesaggio e le variazioni di quota sono risolte con la creazione di un volume integrato nel sito, il cui tetto non è altro che una naturale estensione della cima. La copertura è parco verde, superficie ecologica destinata ad integrare pannelli fotovoltaici a garanzia dell’autosufficienza energetica dello Stavros Niarchos Cultural Centre, terrazza panoramica su un intorno esteso, luogo di sosta per i visitatori. Incastrati nei terrazzamenti, sale di consultazione di oltre due milioni di libri e manoscritti antichi, un auditorium da 1400 posti, una sala destinata ad accogliere oltre 400 persone, sono racchiuse da un involucro vetrato che lascia trasparire un sistema strutturale di pilastri dal passo regolare, memori di una tettonica di reminiscenze antiche. Il classicismo della composizione incontra le più attuali esigenze legate alla sostenibilità, all’impronta ecologica, alla riduzione dell’impatto ambientale: il progetto di Renzo Piano ad Atene potrebbe essere il primo edificio ad ottenere la certificazione energetica LEED Platinum su suolo greco.