Risanamento, in base alla Relazione Finanziaria Semestre approvata il 30 giugno 2018, ha chiuso il primo semestre riportando una perdita netta consolidata in aumento a 12,5 milioni di euro, che si confronta con un risultato negativo per 9,6 milioni accusata nella prima metà dello scorso esercizio.
La posizione finanziaria netta a fine periodo è a debito per 644, sostanzialmente in linea rispetto a 660 milioni di euro al 30 giugno 2017 e 630 milioni di euro al 31 dicembre 2017, mentre il patrimonio consolidato netto si attesta a circa 155 milioni di euro rispetto ai 182 milioni di euro al 30 giugno 2017 e ai 168 milioni di euro al 31 dicembre 2017.
La società ha inoltre reso noto di aver sottoscritto un accordo con un pool di istituti bancari per una moratoria a medio lungo termine del debito esistente, azione che comprende anche la concessione di un finanziamento corporate.