Investitori italiani e internazionali propongono allo Stato progetti di design urbano per riqualificare i due storici edifici pubblici
Grande successo per il progetto Reinventing Cities Venezia al cui bando hanno partecipato diversi investitori italiani e stranieri. In totale sono state inviate 19 manifestazioni di interesse per i bandi pubblici dedicati a Forte Sant’Andrea e a Casa Madonna Nicopeja, i due beni di proprietà dello Stato candidati dall’Agenzia del Demanio al concorso internazionale di architettura e design urbano. Reinventing Cities è il progetto di C40, una rete di circa cento città nel mondo che, grazie a modelli innovativi di progettazione urbana, in linea con i principi di sostenibilità, resilienza e inclusività, mira a stimolare la rigenerazione urbana sostenibile, attraverso la trasformazione di beni inutilizzati o sottoutilizzati e progetti innovativi di città a zero emissioni in partenariato pubblico-privato. Il bando per presentare il concept progettuale si è chiuso ufficialmente a luglio e in queste settimane della ‘prima fase’ di gara l’Agenzia ha effettuato le verifiche sulle proposte pervenute, arrivando a ufficializzare oggi 10 manifestazioni di interesse per Forte Sant’Andrea e 9 per Casa Madonna Nicopeja. La ‘seconda fase’ del bando prevede che i soli team risultati finalisti presentino una proposta finale comprensiva degli aspetti relativi alla sostenibilità tecnico economica del progetto presentato per aggiudicarsi la concessione dello Stato da un minimo di 6 a un massimo di 50 anni. Il complesso del Forte Sant’Andrea è un bene di demanio storico artistico situato sull’omonima isola, in un’area di circa 25.000 mq, il cui progetto di rigenerazione dovrà tenere conto dell'unicità e della fragilità dell’ecosistema lagunare, della vocazione funzionale e delle modalità di gestione e riqualificazione delle isole prospicienti. La rifunzionalizzazione dovrà rispettare i criteri di sostenibilità, secondo il principio “low carbon”, e seguire le indicazioni del Ministero della Cultura. Anche la riqualificazione della Casa Madonna Nicopeja, che si trova nella laguna di Venezia, sull’isola del Lido, dovrà favorire la creazione di nuovi luoghi per la comunità, con spazi verdi aperti al pubblico e residenze collettive, attività complementari alla residenza, strutture ricettive e attrezzature collettive. Il progetto di riconversione dovrà ispirarsi ai principi di sostenibilità ambientale, tenendo conto del contesto paesaggistico e del rapporto con l’habitat lagunare, sviluppando un modello integrato di rigenerazione ambientale, sociale ed economica.