L'Università Iuav di Venezia, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia e con il patrocinio di Fondazione Francesco Fabbri, organizza il Convegno Internazionale Re-cycle Italy. Progetto di nuovi cicli di vita per le città del XXI secolo, che si terrà a Venezia il 29 e il 30 settembre 2016.
L'obiettivo del convegno, che segna la conclusione della ricerca triennale "Prin Re-cycle Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio", è quello di analizzare una linea di integrazione tra le discipline umanistiche del progetto architettonico e urbanistico e la domanda proveniente dalla società contemporanea di trovare una strada per arrestare il fenomeno di consumo del suolo e quello dello spreco delle risorse. L'intenzione è quella di promuovere una "eco-logica" basata sulla triade "reduce-reuse-recycle", ormai largamente diffusa come base della Green Economy.
Il convegno cerca di elaborare visioni rinnovate e strategiche, di mettere appunto nuovi "paradigmi", di proporre una mappatura e una lettura inversa, o comunque non convenzionale, di città e territori. Seguendo questa strada si intende promuovere il ricorso alla sostenibilità, la creazione di smart city e l'attribuzione della giusta importanza al concetto di paesaggio.
Il ri-ciclo vuole porsi come chiave per azioni mirate e tattiche, molto spesso compiute secondo interventi che provengono dal basso e si infiltrano nella città e nei territori. L'intenzione è, in questo contesto, quella di innescare processi di rigenerazione nei quali la creatività e la visione, insieme al pragmatismo dell'azione concreta, possono trasformare in modo consapevole e responsabile l'esistente.
Gli "scarti" dello sviluppo territoriale possono diventare un patrimonio prezioso per il progetto che viene riproposto in chiave di "ri-ciclo", i cui fondamenti sono la creatività e la capacità di re-inventare.