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7 marzo 2024

Rapporto 2024 sul mercato immobiliare commerciale di Scenari Immobiliari in collaborazione con Svicom

Nel corso del 2023 gli investitori hanno continuato a puntare sul mercato immobiliare commerciale europeo, anche se in misura minore rispetto al 2022, portando i volumi totali d’investimento a 27 miliardi di euro.
A livello continentale è stata registrata una contrazionedel 32,5 per cento, frutto di riduzioni dei volumi di capitali compresi tra il dodici percento del Regno Unito (circa sette miliardi di euro nel 2023) e il cinquanta per centodi Francia e Spagna, rispettivamente a tre miliardi di euro e un miliardo di euro.L’Italia vede il proprio livello diinvestimenti scendere dai 980 milioni di euro del 2022 agli ottocento milioni del 2023e, grazie a un quarto trimestre che ha evidenziato una ripresa particolarmente positiva rispetto alla prima parte dell’anno, un buon grado di resistenza e adattabilità del settore grazie all’estensione dell’interesse degli operatori verso città considerate secondarie ma caratterizzate da intensi flussi turistici non stagionalizzati. Il livello di appetibilità del settore retail continuerà, quindi, nel suo percorso di crescita post-pandemico grazie alle opportunità derivanti da interventi di ristrutturazione e ammodernamento di spazi commerciali situati in ambiti urbani centrali e di ibridazione e integrazione tra attività economiche, offerta per il tempo libero e servizi per la cura, la salute e il benessere della persona.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dal Rapporto 2024 sul mercato immobiliare commerciale, presentato oggi a Milano duranteil convegno “NELLA TERRA DI MEZZO - Negozi e centri commerciali: la rotta di operatori, prodotti, mercato e società verso l’autenticità”, organizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Svicom.
 
“Dopo un trimestre, il quarto del 2023, da ricordare come uno dei migliori degli ultimi due anni, grazie a importanti transazioni di centri commerciali ‘out of town’ e superfici retail nelle high street, prevediamo un aumento del volume degli investimenti nel mercato immobiliare commerciale già per l’anno in corso”, commenta Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari. “Siamo di fronte a un comparto in forte evoluzione, in cui si sta affermando sempre il più il concetto di autenticità. Nella realizzazione del nostro rapporto, osservando quanto accade sia nelle high street esecondary street che nei centri commerciali, abbiamo, infatti, rilevato l’importanza crescente che assumono le strutture per tempo libero, attività culturalie complementari, che mettono in relazione elementi come l’autenticità e la suaespressione, sostenendo ilrealizzarsi di un luogo adeguatoal bisogno di concretezza e realtà.Dalle interviste realizzate con i consumatori, emerge la necessità di esperienza e novità, di risposta completa alle necessità, disensazione di unicità e svago, di rappresentazione delle caratteristiche del luogo, fra i motivi principali delle frequentazioni delle vie del commercio e dellegrandi strutture, mentre il senso di cura, il bisognodi relazioni autentiche, la centralità della qualità variano a livello generazionale”.