Un modulo in cemento armato, second-life di una unità abitativa post-terremoto, diventa il perimetro di un ring culinario curato da Misha Sukyas in piazza Castello.
Dal nomadismo urbano alle soluzioni di emergenza, PRR è sempre più protagonista di una ricerca materiale e formale dedicata alle units.
All’insegna della flessibilità e della contemporaneità.
I 90mq di un modulo abitativo post-sismico ora restituito si rigenerano in un nuovo progetto di modularità urbana (a sua volta riciclabile) elaborato da PRR. Dedicato, per l’occasione, ai temi del food e dei fuochi d’autore.
Un omaggio a una Milano temporanea, flessibile, modaiola e curiosa, che è anche un solido richiamo ai temi del riuso e del riciclo.
In chiave creativa. Contemporanea.
A CONCRETE FOOD! è un superchiosco dalla durabilità totale, con accenti pop e uno strip-led attorno per un’illusione di leggerezza in esterna, e una cucina pop-up all’interno, concepita come antro scuro in cui pedana e batterie diventano lo scenario iperattivo dedicato allo street food del noto chef-alchimista televisivo.
Cemento e fuoco, design e architettura, creatività e riciclo mostrano le potenzialità di una ricerca progettuale e funzionale che ha portato PRR a realizzare scuole, palestre e centri civici in zone colpite dal sisma piuttosto che a concepire Salus, la prima, innovativa Spa prefabbricata totalmente accessoriata.
La ricerca continua di PRR si traduce in risposte a esigenze specifiche quali moduli con-temporanei per smart-cities e soluzioni di servizio metropolitane o extraurbane pronte a cogliere i richiami di un futuro fatto di connessioni, di temporaneità dell’abitare (anche) sociale, di residenze studentesche o d’emergenza, di recupero degli spazi urbani e di altre forme di nomadismo urbano.
Attenzione ai materiali di scarto, fusione tra qualità dell’architettura e produzione seriale, modularità, flessibilità e sicurezza dei dispositivi rimangono i punti fermi di una progettazione intelligente, elastica e di servizio a 360°.