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11 maggio 2015

PROFESSIONE - Aree Mirafiori: oltre mille architetti hanno scaricato bando

Italiani ma anche stranieri di per il concorso Tne

Sono oltre 1.000 i professionisti che hanno scaricato il bando del concorso di idee per il riutilizzo dell'ex area logistica della Fiat a Mirafiori, lanciato il 20 aprile da Tne Torino Nuova Economia, la società che dal 2005 gestisce le aree ex industriali di Mirafiori. Di questi, circa cinquanta partecipano al sopralluogo dell'area. I professionisti delle riqualificazioni urbane che hanno scaricato il bando da divisare.com hanno provenienza sia italiana sia straniera, grazie anche al traffico del sito per il 50% estero. Anche concorsomirafiori.it, il sito creato ad hoc da Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Torino, segnala un alto numero di stranieri. Dal lancio del 20 aprile è stato visitato da oltre 3.700 utenti: oltre che da italiani, le richieste arrivano da professionisti di 43 Paesi, tra i quali molti spagnoli, francesi, olandesi, inglesi, tedeschi, portoghesi, con picchi anche dalla Russia, dal Centro e Sud America (Brasile in prima fila, con Uruguay, Argentina, Cile, Venezuela, Perù, Messico), Arabia e Stati Uniti. Non mancano visite dal Giappone, Cina, Australia, Malesia, Sud Corea, Nuova Zelanda, Israele e Iran. "Tanta attenzione verso questo concorso conferma le potenzialità di sviluppo dell'area, su cui lavoriamo da tempo" ha commentato Davide Canavesio, ad di Tne. "Il bando è aperto fino al 22 giugno e da quel momento la giuria, selezionerà le proposte in base a criteri di innovazione, sostenibilità, attrattività economica e attenzione al territorio. L'ambizione è quella di partire dal riutilizzo di un capannone per trasformare la zona in un polo di attrazione e aggregazione, propulsore di sviluppo e fucina di creatività, non solo per l'area urbana di Mirafiori, ma per l'intera area metropolitana". Anche la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Torino, che ha seguito la stesura e la pubblicazione del bando e che vanta una decennale esperienza nella programmazione dei concorsi, conferma l'ottimo risultato. "L'attualità del tema al centro del concorso - ha sottolineato il presidente Giorgio Giani - la grande rilevanza sociale e architettonica del luogo come memoria della città, lo sforzo per semplificare l'impegno richiesto ai progettisti e la prospettiva di un incarico successivo sono elementi che hanno determinato il successo dell'iniziativa. Crediamo che tutto ciò possa favorire anche la partecipazione di giovani professionalità offrendo un'occasione per dare spazio a competenze e capacità che altrimenti non avrebbero opportunità di emergere e di essere notate".(ANSA).