Si è svolta presso l’auditorium della sede di Casalgrande Padana la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del Grand Prix, il concorso internazionale di architettura che dal 1990 promuove la cultura del progetto attraverso l’impiego innovativo del grès porcellanato. L’appuntamento ha confermato anche quest’anno il ruolo del Grand Prix come osservatorio permanente dell’architettura contemporanea, raccogliendo oltre 100 progetti provenienti da tutto il mondo.
Nato con l’obiettivo di valorizzare il potenziale espressivo e tecnologico dei materiali Casalgrande Padana, il Grand Prix si è affermato nel tempo come uno strumento critico capace di leggere l’evoluzione dell’architettura, dell’interior design e dei linguaggi costruttivi. In oltre trent’anni di attività, il concorso ha evidenziato opere in cui la ceramica assume un ruolo progettuale primario, dalle grandi superfici urbane agli edifici direzionali, fino agli interventi residenziali. La selezione dei progetti è stata affidata a una giuria internazionale composta da architetti, critici, docenti, esponenti della stampa specializzata e presieduta dal Presidente Franco Manfredini.
I vincitori:
- Grandi superfici e rivestimenti di facciate: 1° premio - Andrea Grimaldi, Filippo Lambertucci, Dipartimento Architettura e Progetto Università La Sapienza - Allestimento interni della Stazione Metro Colosseo.
- Edifici direzionali, commerciali, pubblici e dei servizi: 1° premio - Facchinelli-Daboit-Saviane - Nuova Scuola Secondaria di 1°grado, Puos.
- Edifici residenziali: 1° premio - Jacopo Mascheroni, Jm Architecture - Villa Dellago, Torri del Benaco.