Il premiato per la sua visione poetica e comunitaria dello spazio urbano.
“L'architettura dovrebbe rivelare qualcosa, dovrebbe astrarre, distillare e rendere visibili le qualità intrinseche delle persone del luogo. Ha il potere di plasmare il comportamento umano e creare atmosfere, offrendo un senso di serenità e poesia, evocando compassione e misericordia e coltivando un senso di comunità condivisa”, dichiara Liu Jiakun maestro cinese dell’architettura sociale e contestuale.
Dalla Motivazione della Giuria: “Attraverso un eccezionale corpus di lavori di profonda coerenza e qualità costante, Liu Jiakun immagina e costruisce nuovi mondi, libero da qualsiasi vincolo estetico o stilistico. Invece di uno stile, ha sviluppato una strategia che non si basa mai su un metodo ricorrente, ma piuttosto sulla valutazione delle caratteristiche e dei requisiti specifici di ogni progetto in modo diverso. In altre parole, Liu Jiakun prende le realtà attuali e le manipola al punto da offrire talvolta uno scenario del tutto nuovo della vita quotidiana. Oltre alle conoscenze e alle tecniche, il buon senso e la saggezza sono gli strumenti più potenti che Liu Jiakun aggiunge alla cassetta degli attrezzi del progettista”.
Liu crea aree pubbliche in città popolate dove il lusso dello spazio è largamente assente, creando un rapporto positivo tra densità e spazio aperto. Moltiplicando le tipologie all'interno di un unico progetto, innova il ruolo degli spazi civici per supportare l'ampiezza dei requisiti di una società diversificata.
Liu è il 54° vincitore del Premio Pritzker per l'Architettura e il fondatore dello studio Jiakun Architecture, fondato nel 1999. Nato a Chengdu, in Cina, risiede e lavora nella sua città natale. Sarà premiato in occasione di una celebrazione ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, questa primavera, e a livello globale con una cerimonia video virtuale in autunno. La 2025 Laureate Lecture and Panel Discussion si terrà a maggio e sarà aperta al pubblico in presenza e online.