Si è svolta in Triennale Milano la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio italiano di Architettura, progetto annuale promosso da Triennale e da Maxxi, che vede le due istituzioni collaborare per la valorizzazione dell’architettura italiana, attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia, il cui impegno è rivolto all’innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell’architettura
Il Premio per il miglior edificio realizzato negli ultimi tre anni è stato assegnato ad Antonio Ravalli Architetti per il progetto di ampliamento e la valorizzazione dell’Accademia Carrara. La giuria ha deciso di premiare il progetto di Antonio Ravalli riconoscendogli di aver raggiunto due obiettivi importanti: la riorganizzazione di accessi e circolazione interna del museo e la realizzazione di nuovi servizi ai visitatori, come giardino e caffetteria. Il corpo lineare che si insinua tra la facciata occidentale e il basamento di pietra che mediava tra l’edificio e il paesaggio antistante è allo stesso tempo un portico, una rampa, un elemento di distribuzione, un sistema di nuovi spazi affacciati sulla città. La sua forma, volutamente incerta, si adatta al contesto e all’edificio esistente, incorporando elementi e materiali diversi: pietra, acqua, legno, metallo e resti archeologici.
Sono inoltre state conferite tre menzioni: ad Antonio De Rossi, Laura Mascino, Matteo Tempestini, Edoardo Schiari e Maicol Guiguet per la riqualificazione delle ex casermette di Moncenisio per il valore architettonico ma anche strategico del riuso di un manufatto abbandonato nel contesto di una più ampia visione di innovazione sociale, valorizzazione culturale e potenziamento del welfare di comunità nei territori interni italiani; ad Associates Architecture per il progetto Echo of the mountain per la sensibilità ambientale, architettonica e paesaggistica che ha saputo tradurre l’idea di monumento in un gesto semplice e poetico, condensando valori storici, estetici e sociali; a Studio Albori per il Padiglione della Santa Sede.
A conclusione della premiazione si è svolta la lecture di Tosin Oshinowo, parte del programma di Milano Arch Week, la settimana dell’architettura e delle trasformazioni urbane. I progetti dei vincitori e dei finalisti del Premio italiano di Architettura sono riuniti in una mostra in Triennale Milano.