È stata ufficialmente lanciata la VII edizione del Premio biennale che chiama a raccolta le migliori case-history di Social Housing costruite e consegnate tra il gennaio 2014 e il dicembre 2018 nei 28 Paesi della Comunità Europea e la Svizzera.
Per
opere di edilizia sociale si intendono le residenze realizzate per
iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di
assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione che non trova
risposte nel libero mercato. Un’attenzione particolare viene rivolta
alla qualità complessiva dell’ambiente costruito e alla sostenibilità
dell’intervento architettonico. La giuria è composta da cinque membri
effettivi - Pascal Müller (Svizzera), Monique Bosco-von Allmen
(Svizzera), Rossella Gotti (Francia), Jens Kvorning (Danimarca), Laura
Montedoro (Italia) – e due membri supplenti - Fabio Lepratto (Italia) e
Marco Peverini (Italia). Le candidature vanno inviate entro il 30
settembre 2019 per accedere alla prima fase. Al vincitore il premio in
denaro di 10.000 Euro e la nomina in giuria per l’edizione seguente.